Amazon Web Services (Aws) resta la piattaforma cloud più utilizzata nel mondo, in largo vantaggio sui concorrenti, ma Microsoft cresce a un ritmo del 96% (per l’anno 2014), ben superiore a quello di mercato. Le stime arrivano da Synergy, che ha misurato in 16 miliardi di dollari il valore del mercato mondiale nello scorso anno, 5 dei quali realizzati solo nell’ultimo trimestre. Si tratta di un aumento del 48% rispetto al 2013. Synergy ha rilevato soprattutto una domanda molto forte per il segmento IaaS, con Aws capace di raggiungere una quota del 28%, seguita da Microsoft (10%), Ibm (7%), Google (5%), Salesforce (4%) e RackSpace (3%). Le prime due appaiono le aziende più dinamiche, con un portafoglio di servizi in perenne evoluzione e la capacità di controllare meglio le oscillazioni delle tariffe, che negli ultimi tempi hanno visto rallentare la spinta al ribasso. Amazon, in particolare, sta puntando in alto, con il recente lancio di Aurora, un database relazionale in cloud, che intende competere con i grandi nomi del comparto. Microsoft, invece, sta puntando soprattutto su Office 365 e Azure Active Directory. Quest’ultimo servizio dovrebbe, secondo il vendor, aver già superato i 350 milioni di clienti e si posiziona come base per i servizi di gestione di tutti i terminali, ovvero desktop, portatili, tablet e smartphone.
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