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Dimensioni e sostenibilità a braccetto nel data center di Portugal Telecom

Concepito con struttura modulare a Covilha, il complesso si presenta come il più grande d’Europa nel suo genere, ma anche con avanzate caratteristiche “green”.

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Nella piana di Covilha, che si trova a circa 300 chilometri a nord di Lisbona, Portugal Telecom (Pt) ha realizzato un data center di grandi ambizioni, non solo per le dimensioni, ma anche per il tentativo di combinare avanzati concetti architetturali, sostenibilità e avanguardia tecnologica.
Il complesso, costato circa 90 milioni di euro, è composto da quattro blocchi che si estendono lungo un’area di 75.500 metri quadrati, con una capacità che raggiunge i 12mila metri quadrati di “spazio bianco”. Il primo blocco di 520 metri quadrati, che è stato inaugurato lo scorso settembre, si compone di sei stanze con un Pue (Power usage effectiviness) di 1.25.
La facility di Pt è stata progettata per essere soprattutto sostenibile e ospita, tra l’altro, un sistema di raccolta dell’acqua piovana (che forma un fossato intorno al complesso), tecnologia di generazione di energia solare fotovoltaica onsite e un giardino con oltre seicento alberi. Covilha è stata scelta in quanto località più fredda di tutto il Portogallo, con un clima che consente a Pt di utilizzare direttamente l’aria fredda (free cooling) per il 99% del tempo di un anno. Portugal Telecom ha richiesto la certificazione Leed di platino per l’edificio dedicato ai servizi di supporto assistenza e quella d’oro per l’edificio con la struttura operativa.
Uno dei principali obiettivi del progetto è di sviluppare un polo tecnologico in Portogallo, in grado di esportare know-how e tecnologia, oltre a creare un ecosistema (con le università, le aziende e i partner), che rafforzi l'economia e sostenga le imprese portoghesi nelle loro attività. Al momento ci lavorano 100 persone, ma le stime predicono che l’investimento possa generare 1.400 nuovi posti di lavoro direttamente e indirettamente.
Al momento dell’apertura, erano presenti già 37 clienti, come Accenture, Wipro e alcune grandi banche. Pt offre loro una suite completa di servizi dati e cloud, con soluzioni di tipo SaaS (Software-as-a-Service), PaaS (Platform-as-a-service), IaaS (Infrastructure-as-a-Service) e CaaS (Collaboration-as-a-Service). Secondo il provider portoghese, le caratteristiche “green” del data center consentono di proporre tariffe del 35% più economiche rispetto a quelle di strutture di analoga categoria in Europa.
L’investimento in tecnologia e innovazione hanno permesso a Pt di cambiare la propria offerta, con il lancio di servizi televisivi a pagamento e triple-play. La pay tv Meo, ad esempio, dopo quattro anni dal lancio, detiene una quota di mercato del 40,4% nel mercato di riferimento. Oltre il 50% dei ricavi in Portogallo non sono oggi più legati alla voce e la società sta ora vivendo un grande cambiamento nel segmento B2C e B2B, con servizi di pay-tv e l’outsourcing di virtualizzazione. 

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