Secondo dati Istat, nel mese di aprile le retribuzioni contrattuali sono aumentate dello 0,3% rispetto a marzo e del 2,4% rispetto ad aprile 2009. Gli incrementi più elevati si osservano nel settore alimentari, bevande e tabacco.
Nel mese di aprile, le retribuzioni contrattuali sono aumentate dello 0,3% rispetto a marzo e del 2,4% rispetto ad aprile 2009. Lo rende noto l'Istat. L'aumento registrato nel periodo gennaio-aprile 2010, in confronto al corrispondente periodo dell'anno precedente, è del 2,3%. La variazione congiunturale è il risultato dell'applicazione di diverse clausole contrattuali: l'istituto segnala, in particolare, l'erogazione a partire da aprile della prima tranche di indennità di vacanza contrattuale per tutti i comparti del pubblico impiego. Gli incrementi più elevati si osservano per: alimentari, bevande e tabacco (5,2%), regioni e autonomie locali e servizio sanitario nazionale (4,0% per entrambi), commercio (3,9%). Gli incrementi minori riguardano ministeri, scuola, forze dell'ordine e militari difesa (per tutti la variazione è dello 0,3%). La variazione è, invece, nulla per l'agricoltura. Alla fine di aprile risultano in vigore 31 contratti, che regolano il trattamento economico di circa 7,2 milioni di dipendenti; a essi corrisponde un'incidenza in termini di monte retributivo pari al 53,8%. Per contro, risultano in attesa di rinnovo 47 accordi, relativi a circa 5,9 milioni di dipendenti e al 46,2% del monte retributivo totale.
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