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IBM rafforza la componente PLM

IBM potenzia la parte relativa alla gestione del ciclo di vita del prodotto e amplia il supporto per l'offerta di software Dassault Systèmes.

Tecnologie
La gestione del ciclo di vita del prodotto (product lifeclycle management, PLM) è sempre più all'attenzione delle aziende. Per questo motivo IBM ha deciso di incrementare gli investimenti e le risorse in quest'ambito offrendo ai clienti l'accesso a circa 3.000 tecnici specializzati attraverso una proposizione che include software, servizi e centri di ricerca e sviluppo.
Nello specifico la società ha esteso le sue risorse PLM che comprendono: dieci centri globali PLM; un centro internazionale di competenza specializzato Dassault e IBM; un team composto da più di 2.000 consulenti ed esperti di servizi tecnologici; un gruppo di 60 esperti nel settore PLM che rispondono alla sezione ricerca e sviluppo di IBM.
IBM, inoltre, sta rafforzando la parte di  vendita e supporto all'offerta di software Dassault Systèmes, attraverso la proposizione della nuova piattaforma Dassault V6, che riguarda i seguenti processi aziendali: Global Collaborative Innovation, servendosi dell'ambiente Enovia per la gestione di processi industriali, compresa la gestione del prodotto e della proprietà intellettuale nel corso dell'intero processo di sviluppo, nonché l'allargamento dei mercati di fornitura su scala globale; Virtual Product Design, con il prodotto Catia per ideare e simulare un prodotto; 3D Virtual Product Documentation, attraverso soluzioni abilitate al web come 3Dvia Composer e 3Dlive; Digital Manufacturing (Produzione digitale), utilizzando Delmia,  un ambiente di simulazione e sviluppo dei processi per ideare e ottimizzare sistemi e processi di produzione.
In termini di sviluppi futuri IBM prevede che il segmento PLM si espanderà oltre il singolo obiettivo costituito dalle applicazioni software di progettazione, fino a divenire una pratica imprenditoriale che integri differenti componenti tecnologiche. Tra queste: la costruzione di una piattaforma comune, secondo cui i prodotti vengono realizzati coordinando componenti meccaniche, software ed elettriche in un nuovo processo chiamato meccatronica. In quest'ambito Websphere Process Server aiuta le aziende nella realizzazione di un modello aziendale per le imprese o di un paradigma SOA per contribuire all'integrazione di applicazioni PLM mentre IBM WebSphere Business Modeler serve a identificare, testare e simulare processi aziendali; l'individuazione delle preferenze del cliente nel Web 2.0 e nel mondo virtuale, per cui il social networking e gli strumenti di intelligence aziendale diventeranno parte integrante del processo PLM, grazie all'abbinamento di 3Dvia di Dassault Systèmes al software di messaggistica istantanea Lotus Sametime e alle potenzialità delle conferenze via web.
IBm si avvale diI centri di eccellenza PLM che costituiscono una grande rete globale di esperti in materia di gestione del ciclo di vita dei prodotti. In questi centri le imprese possono collaudare in sicurezza nuovi progetti PLM e sviluppare una strategia aziendale PLM, avvalendosi di studi di riferimento nel settore per identificare gli attuali livelli prestazionali di un'azienda nei confronti della concorrenza o dei partner nella gestione del ciclo di vita dei prodotti.  
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