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Piattaforme integrate tra Infoblox e Riverbed

L'integrazione permette di implementare anche nelle sedi remote delle aziende i servizi di rete essenziali al funzionamento delle applicazioni di business.

Tecnologie
Infoblox e Riverbed Technology hanno presentato una gamma di appliance che consente di implementare anche negli uffici remoti i servizi di rete in genere centralizzati a livello "core" come DNS, DHCP, IPAM e RADIUS.
Sono soluzioni che coniugano il software Virtual Appliance Infoblox (attraverso il quale si rendono disponibili via software tutte le funzionalità delle appliance tradizionali Infoblox) e le appliance Riverbed della serie Steelhead dedicate ai servizi WDS (Wide Area Data Service).  Installate nel perimetro della rete del cliente le appliance migliorano le prestazioni e l'affidabilità dei servizi, semplificano l'ttività di gestione, consentono di consolidare il numero di server dell'infrastruttura.
Il software Virtual Appliance di Infoblox si integra con la nuova versione della RiOS Services Platform (RSP) di Riverbed offrendo ai clienti uno strumento potente ed economico per implementare a livello edge i servizi di rete essenziali quali il DNS per la risoluzione dei nomi di host in indirizzi IP, DHCP e IPAM per l'assegnazione e la gestione degli indirizzi IP, RADIUS per l'autenticazione degli utenti, FTP/TFTP/HTTP per la file distribution, oltre ai tradizionali servizi WDS (Wide Area Data Service) di Riverbed.
Lo scenario tipico nel quale ipotizzare l'integrazione tra le soluzioni Infoblox e Riverbed è quello di una realtà distribuita sul territorio. Le appliance Infoblox tradizionali (ardware e software) saranno implementate nella sede centrale, nei Data Center e negli altri siti principali mentre le appliance Riverbed (attrezzate con il software Virtual Appliance di Infoblox) saranno installate nelle sedi periferiche. Questo approccio da un lato permetterà di ottimizzare il traffico verso il data center principale e, dall'altro, consentirà di implementare i servizi DNS, DHCP, etc. a livello locale, riducendo costi e complessità di gestione relativi all'utilizzo di server periferici.
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