"E' necessaria la massima cautela nel valutare il quadro congiunturale. La domanda delle famiglie continua a mostrare, infatti, elementi di fragilità e discontinuità, soprattutto per la componente relativa ai beni. Solo con una ripresa più vigorosa e continua, il miglioramento registrato nei mesi più recenti sul versante della fiducia potrà tradursi, concretamente, in una crescita della domanda in grado di coinvolgere tutti i segmenti di consumo e le diverse tipologie distributive". E' il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat sulle vendite al dettaglio secondo i quali a luglio 2017 le vendite al dettaglio diminuiscono, rispetto al mese precedente, dello 0,2% sia in valore sia in volume. Le vendite di beni alimentari registrano un aumento dello 0,1% in valore e una flessione di pari entità in volume (-0,1%); le vendite di beni non alimentari registrano una variazione negativa dello 0,3% sia in valore sia in volume.
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