L'Istat ha analizzato gli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese.
L'Istat ha analizzato anche gli effetti dei principali provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle società di capitali entrati in vigore nel 2017: la riduzione dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24%, la proroga del maxi-ammortamento per i nuovi beni strumentali e il depotenziamento dell'Aiuto alla Crescita Economica (il cosiddetto ACE).
Nel 2017 la riduzione dell'aliquota IRES determinerà un taglio lineare del 12,7% dell'imposta, la proroga del maxi-ammortamento uno sconto medio dell'1,6% e il depotenziamento dell'ACE un aggravio di imposta del 4,2%. La proroga del maxi-ammortamento e il depotenziamento dell'ACE produrranno congiuntamente un aumento medio del prelievo IRES del 2,6%, via via inferiore (fino ad annullarsi) all'aumentare della dimensione dell'impresa. L'effetto complessivo dei provvedimenti si può valutare in uno sconto di imposta del 10,1%.
La riduzione dell'aliquota IRES avrà effetti su tutte le imprese a debito di imposta, che costituiscono il 63,7% delle società di capitali. La proroga del maxi-ammortamento interesserà solo il 24% delle imprese mentre il 38% delle società risulterà svantaggiato dalle modifiche alla normativa ACE. Tenendo conto congiuntamente dei tre provvedimenti, i beneficiari rappresentano il 55% delle società di capitali attive in Italia.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.