L'operatore americano esce dal settore, dopo aver già ceduto i data center a Equinix.
Anche nel mondo
cloud iniziale era del consolidamento. L'operatore americano
Verizon ha annunciato l'intenzione di cedere il business public e di servizi gestiti a
Ibm per una cifra al momento non comunicata.
La società non è la prima a gettare la spugna sul mercato del cloud
IaaS.
Hpe, VMware e
Cisco hanno già messo un termine ai propri progetti di sviluppo public cloud, la prima eliminando l'offerta Helion, la seconda cedendo vCloud Air a Ovh e la terza abbandonando InterCloud. Altri operatori come
Telefonica, Deutsche Telekom e
Orange hanno scelto di allearsi con Huawei e basare la propria offerta sull'infrastruttura e le soluzioni software del costruttore cinese.
Verizon aveva debuttato nel cloud IaaS con il lancio di un'offerta
CaaS (Computing-as-a-Service) nel 2009. In seguito era arrivata l'acquisizione dello specialista di managed cloud services
TerreMark nel 2011 e, due anni dopo, il lancio in pompa magna del servizio
Verizon Cloud. Quest'ultima è stata progettata dal team di CloudSwitch, una società acquisita nel 2011 ed era basata su un'architettura tecnologica originale, che integrava server SeaMicro con uno stack software basato sull’hypervisor Xen. Il costruttore ha poi aggiunto uno strato PaaS basato su Cloud Foundry e investito in CloudBees per rafforzare l'offerta PaaSet Ci/Cd.
Nel corso del tempo, l'operatore ha dovuto affrontare diversi problemi importanti, culminati fra il 2014 e il 2015 con blocchi forzati del servizio anche di 48 ore per operazioni di manutenzione. Classificato al terzo posto nel mondo fra gli attori cloud nel 2012, il vendor ha progressivamente perso terreno di fronte a giganti come Amazon, Microsoft, Google o Ibm. Non certo estraneo alla decisione anche il peso della recente
acquisizione di
Yahoo.
Ibm assorbirà, dunque, quanto resta dell'offerta public cloud di Verizon, mettendo le mani anche sulle preziose attività di
servizi gestiti acquisiti con TerreMark. I due costruttori hanno anche indicato di voler lavorare congiuntamente su iniziative strategiche nel mondo delle reti e dei servizi.
Nel frattempo,
Equinix ha annunciato la finalizzazione dell’acquisizione di 29 data center di Verizon. La transazione, dal valore di 3,6 miliardi di dollari, coinvolge oltre 1.000 clienti, 600 dei quali nuovi, e quasi 300.000 metri quadrati di spazio occupato.
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