▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Cisco presenta i firewall ad alte prestazioni

Firepower 2100, NGFW garantire una massima sicurezza senza però compromettere le prestazioni

Cloud
La sicurezza penalizza la velocità? Ahimé sì, se non esiste sufficiente banda e potenza per rendere l'infrastruttura di security tale da garantire una business continuity ad alte performance. Non è un caso che network administrator disabilitino volontariamente funzioni di network security pur di guadagnare in agilità e prestazioni.


1477541566198.jpgPer ovviare ai decrementi di prestazioni Cisco ha presentato la serie Firepower 2100, pensata per le aziende che effettuano elevati volumi di transazioni sensibili e che devono quindi garantire una massima sicurezza senza però compromettere le prestazioni. È infatti piuttosto comune che un next generation firewall (Ngfw) rallenti le prestazioni di throughput fino al 50 per cento o anche più, perché effettua un’ispezione approfondita della rete alla ricerca di possibili intrusioni.

I modelli della serie 2100 di Cisco sono basati per la prima volta su Cpu a doppio core che accelerano le funzioni di chiave crittografica, firewall, e la difesa da possibili attacchi alla rete. Secondo dati forniti dal vendor, le appliance garantiscono fino al 200 per cento di produttività in più rispetto alle soluzioni di pari livello, anche quando è attiva la modalità di ispezione delle minacce.

I nuovi modelli disponibili sono quattro (2110, 2120, 2130, e 2140) e possono fornire un range di throughput che va da 1.9 a 8.5 Gbps, a seconda degli utilizzi aziendali, dal perimetro di Internet al data center. Ognuno, inoltre, assicura la qualità e affidabilità Cisco per l’uptime di rete e una doppia densità di porte con connettività 10 GbE in un ingombro pari a 1U (formato rack).

Per aumentare ulteriormente la sicurezza, Cisco ha aggiornato diversi strumenti di gestione delle appliance. Firepower Device Manager offre ora un’interfaccia on-box basata su Web per installare i dispositivi Ngfw in pochi minuti, grazie a una procedura guidata. Firepower Management Center (Fmc) consente invece l'amministrazione semplice e completa per più appliance di sicurezza, dando la possibilità ai team It di automatizzare le operazioni, inclusi assessment, messa a punto, correlazione, contenimento e bonifica. Inoltre, se utilizzata con Threat Intelligence Director (Tid), Fmc sfrutta e correla report di sicurezza di terze parti e specifiche per il cliente fornendo una difesa aggiuntiva. Infine, Cloud Defense Orchestrator (Cdo) fornisce una modalità di gestione delle policy basata sulla nuvola, per dare la possibilità di ottimizzare il management, la progettazione e la distribuzione delle politiche in maniera uniforme in tutta l’infrastruttura aziendale. Cdo offre inoltre supporto per Web Security Appliance V.11 ed è disponibile tramite data center europei.  
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter