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Cisco compra AppDynamics

Acquisita la software house che opera nell’ambito dell’APM con tecnologia utilizzata dalla stessa Cisco per la gestione e ottimizzazione dei propri data center

Cloud
3,7 miliardi di dollari è la cifra che Cisco ha messo sul piatto per acquisire AppDynamics, software house di San Francisco che opera nell’ambito dell’Application Performance Management, tecnologia utilizzata dalla stessa Cisco per la gestione e ottimizzazione dei propri data center

application-performance-management-figure-1-1220x0.pngL’offerta di Cisco ha trovato il consenso del board di AppDynamics proprio nel momento in cui sembrava imminente suo ingresso in Wall Street che prevedeva un’IPO di circa 2 miliardi di dollari. Cisco l’ha quindi spuntata pagando un premium price di 26 dollari per azione, di gran lunga superiore alla quotazione di mercato che si era ipotizzata.  

Gli analisti individuano in questa acquisizione una sempre più forte propensione del gigante del networking nel differenziare il proprio core business infrastrutturale estendendo la propria offerta e competenze in una più ampia dimensione software del segmento enterprise. 

AppDynamics è stata fondata nel 2008 con l’obiettivo di mettere a punto un software innovativo per il monitoraggio delle performance applicative, ovvero permettere alle aziende di ottimizzare le prestazioni garantendo continuità del business ed esperienze utente all’altezza delle aspettative. Per una società che partiva from scratch nella definizione di un servizio di questo tipo non poteva non essere presa in considerazione il cloud.

Rispetto agli incumbent di questo segmento d’offerta, AppDynamics ha impostato la propria soluzione ispirandosi ai vantaggi che potevano derivare dal cloud. Il software di AppDynamics permette infatti di monitorare le performance delle applicazioni eseguendo operazioni di fine tuning e risolvendo eventuali problemi di downgrading attraverso differenti cloud service.

Di fatto significa avere una soluzione in grado di gestire remotamente tutta una serie di risorse. Una prospettiva che rende AppDynamics una tecnologia con un grande potenziale nell’ambito dell’Internet of Things. Non è quindi un caso che Cisco abbia affermato che la new entry sarà parte della buiness unit che si occupa al proprio interno di IoT.
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