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Schneider per il controllo proattivo dei data center

Annunciata un'appliance dedicata al monitoraggio ambientale del data center e al controllo degli accessi ai rack

Tecnologie
Schneider Electric, ha annunciato la disponibilità di NetBotz 250, un'appliance dedicata al monitoraggio ambientale del data center e al controllo degli accessi ai rack. La soluzione, compatibile con i rack APC e con StruxureWare Data Center Expert, controlla in modo proattivo le risorse IT critiche in tempo reale, le protegge contro le minacce fisiche, i rischi ambientali o gli errori umani che possono interferire con le attività IT rideucendone l'affidabilità. NetBotz 250 può essere utilizzato in diverse modalità, tra cui il solo monitoraggio ambientale, il solo accesso ai rack o una combinazione di entrambi.

NetBotz 250 consente di collegare in modalità wireless l’appliance ai sensori di temperatura e di umidità oltre a supportare il collegamento di ulteriori sensori cablati per il rilevamento di fluidi, vibrazioni e fumi. Queste funzionalità permettono l’accertamento immediato dei rischi ambientali più comuni, evitando interruzioni e consentendo una risposta rapida per ridurre al minimo i tempi di inattività.

"La sicurezza, l'affidabilità e la disponibilità sono gli imperativi degli ambienti in cui sono collocate infrastrutture critiche. E i data center sono una risorsa strategica per le organizzazioni in cui i tempi di attività sono fondamentali per garantire la continuità del business. Per questo, stiamo continuando a osservare un passaggio da un monitoraggio di tipo reattivo verso un monitoraggio proattivo in grado di anticipare e bloccare le minacce prima che si verifichino," afferma Massimo Galbiati, Data Center Solutions Director di Schneider Electric. “NetBotz 250 risponde perfettamente alle esigenze dei nostri clienti di un modo più scalabile, conveniente, semplice ed efficace per sorvegliare in modo proattivo l’ambiente prima che si verifichino degli incidenti, consentendo una migliore e più completa protezione dei sistemi dei Data Center al fine di evitare il costo dei tempi di inattività oltre a dare loro la massima tranquillità".


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