▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Imprese: dall'inizio dell'anno 42mila in più (+0,7% rispetto al 2015)

Oltre la metà (il 55%) nel turismo, commercio e servizi alle imprese. Al Sud il 45% dell’intero saldo positivo, 5 punti in più rispetto 2015.

Mercato e Lavoro
Continua la ricostruzione post-crisi del sistema imprenditoriale italiano. Nei primi nove mesi dell’anno lo stock delle imprese iscritte alle Camere di commercio è aumentato di 41.597 unità, 2.227 in più rispetto allo stesso periodo del 2015, per un tasso di crescita nei nove mesi pari allo 0,7%. Il bilancio positivo si aggiunge a quelli dei primi nove mesi del biennio 2014-2015 e riporta il ritmo di ricambio della base imprenditoriale ai valori del 2007.
Limitando la vista al saldo del trimestre luglio-settembre (pari a +16.197 unità), emerge invece un lieve rallentamento della crescita di imprese rispetto allo stesso periodo del 2015 (+0,27 contro +0,33%). Oltre la metà del saldo gennaio-settembre è frutto del contributo di tre soli settori: turismo (+10.584 imprese), commercio (+6.703) e servizi alle imprese (+6.405). Nello stesso periodo, sono rimasti in campo negativo le costruzioni (-2.485 unità da inizio anno), le attività manifatturiere (-1.657) e il comparto dell’estrazione di minerali (-34).
Rispetto allo stesso periodo del 2015, nei primi nove mesi di quest’anno è cresciuta sensibilmente la componente del saldo determinata dal Mezzogiorno, passata dal 39,6 al 45,2% del totale.
Sostanzialmente stabile, infine, il profilo organizzativo scelto da chi oggi avvia un’impresa: la forma giuridica  più dinamica è stabilmente quella delle società di capitale (+2,9% il tasso di crescita, corrispondente a 44.811 unità in più nel periodo) seguita a distanza dalle altre forme, in prevalenza cooperative, cresciute dell’1,5% per un saldo di 2.319 unità. In lieve riduzione le imprese individuali (-0,6% pari a 6.452 unità in meno). 
Questi i dati salienti sulla nati-mortalità delle imprese italiane nel secondo trimestre dell’anno, diffusi da UnioncamereInfoCamere. I dati sono disponibili all’indirizzo www.infocamere.it.  
“La crescita del tessuto imprenditoriale in questi primi nove mesi dell’anno è un segnale davvero importante”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. “Le 42mila imprese in più riportano le lancette della natimortalità ai ritmi del 2007 e rappresentano il miglior risultato dal 2012. Ora più che mai occorre aiutare gli imprenditori a crescere ed essere competitivi, puntando sull’innovazione, la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa”.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter