Nonostante sia in fase di piena riorganizzazione (con un taglio previsto di 5.500 posti di lavoro),
Cisco continua a rafforzarsi sul mercato, anche in direzioni nuove, come quella della
gestione di ambienti containerizzati, dove si stanno concentrando le attenzioni dei grandi nomi del cloud e della virtualizzazione.
Fresca di definizione è l’acquisizione di
ContainerX, una start up che produce una piattaforma chiavi in mano, progettata per aiutare le imprese ad amministrare i container facilmente tanto quanto le macchine virtuali con servizi DevOps.Fondata da soci provenienti da realtà quali VMware, NetApp e Citrix, ContainerX aggiunge la capacità di riallocare dinamicamente risorse in funzione delle necessità delle applicazioni.
Cisco ha precisato che intende utilizzare la tecnologia per sviluppare uno
stack cloud specifico e che il team della società acquisita sarà integrato nelle attività del
Cloud Services Group. Proseguirà in questo modo, un lavoro di sviluppo già avviato con l’evoluzione di
Vacs (Virtual Application Cloud Segmentation), soluzione di controllo di data center virtuali, che integra la possibilità di gestire l’implementazione di applicazioni containerizzate.
Si tratta della sesta acquisizione messa a segno dal gigante del networking dall’inizio di quest’anno e della sedicesima, in ambito cloud o security, da quando
Chuck Robbins è divenuto Ceo, nel luglio dello scorso anno. I termini di quest’operazione non sono stati resi noti.
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