Il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi: "Le istituzioni pubbliche hanno intrapreso il cammino volto a sostenere in maniera diretta l’economia reale: si tratta di un sostegno indispensabile".
La Cassa depositi e prestiti ha annunciato che il consiglio di amministrazione della societàmha approvato "la manifestazione di interesse, preliminare e non vincolante, a partecipare – con un ammontare fino a 1 miliardo di euro in qualità di investitore garantito – al capitale della Società di servizio per la patrimonializzazione e la ristrutturazione delle imprese italiane" prevista dall’articolo 15 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133. La Società si pone la finalità di investire in aziende italiane con adeguate prospettive industriali e di mercato, ma con temporanei squilibri patrimoniali e finanziari, al fine di ripristinarne la redditività a lungo termine. “L’investimento da 1 miliardo della Cassa depositi e prestiti nel fondo salva imprese è positivo ed è soprattutto un segnale politico importante: le istituzioni pubbliche hanno intrapreso il cammino volto a sostenere in maniera diretta l’economia reale: si tratta di un sostegno indispensabile, che non va confuso con interventi a pioggia mal gestiti, per condurre le aziende italiane fuori dalla recessione e finalmente in un percorso virtuoso per la ripresa. In questo quadro, il governo deve dare il suo contributo decisivo anche sul versante tributario programmando già per i prossimi mesi un abbattimento della pressione fiscale”. Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta il via libera della Cassa depositi e prestiti all’investimento di 1 miliardo di euro .
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