Una piattaforma unificata di computing, storage e networking per l’hybrid cloud: un ambiente unico per cloud privati vSphere e pubblici vCloud Air
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Un’economia sempre più digitale sta modificando i fondamentali del business e le organizzazioni IT devono confrontarsi con nuovi modelli di erogazione dei servizi per consentire nuova efficienza, produttività e, soprattutto, flessibilità", afferma
Pat Gelsinger, Ceo di VMware.
La possibilità di disporre e trarre vantaggio da risorse di computing, di networking e di storage in modo virtualizzato, coerentemente con una logica software defined, viene ora estesa a un ambiente cloud ibrido a integrazione delle componenti pubbliche e private. Gelsinger parla di mondo liquido dove la convergenza di agenti di trasformazione quali cloud e mobile forzano le aziende a trovare una nuova sintesi infrastrutturale.
La virtualizzazione e conseguente disintermediazione dell'hardware in logica software defined, ormai raggiunta in tutti i layer di data center, permette di rendere dinamica l’allocazione di risorse di computing, di storage e di networking. Significa creare le premesse per un ambiente cloud distribuito come estensione del proprio sistema informativo.
Da una parte ottimizzazione dell’infrastruttura dell’ambiente legacy, offrendo una prospettiva di modulazione delle risorse on/off premise, dall’altra infrastrutture full cloud a soddisfare lo sviluppo ed erogazione di nuove applicazioni e servizi. Un ambiente globalmente distribuito che, osserva Gelsinger, deve assicurare immediatezza di risposte, fluidità di allocazione delle risorse e sicurezza., garantendo accesso da una molteplicità di device mobile.
Obiettivi che VMware è ora riuscita a traguardare grazie alla definizione di una piattaforma unificata di computing, storage e networking per l’hybrid cloud: un ambiente unico per cloud privati
vSphere e pubblici
vCloud Air per far girare, gestire emettere in sicurezza qualunque applicazione, nativa o tradizionale.
Strategiche per la realizzazione di questo obiettivo le la piattaforma per lo storage Virtual SAN, e quella per la virtualizzazione del networking VMware NSX, entrambe le quali sono state oggetto in questi giorni, di nuovi aggiornamenti, coerenti con le nuova versione della piattaforma
vSphere 6 che ora vede anche
piena integrazione con OpenStack, offrendo così un ponte tra i due diversi sistemi di orchestrazione.
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