Il Padiglione svizzero presenterà una grande piattaforma aperta con quattro torri visibili da lontano, riempite di prodotti alimentari.
Primo Paese ad aderire a
Expo Milano 2015, tra i primi a completare la struttura architettonica all’interno del Sito Espositivo.
Giovedì 29 gennaio la
Svizzera ha festeggiato la chiusura dei lavori di costruzione del Padiglione.
Alla festa d’inaugurazione della struttura hanno partecipato
il Commissario Generale della Svizzera a Expo 2015 Dante Martinelli, il Console Generale di Svizzera a Milano
Massimo Baggi, il Ministro
Pietro Lazzeri dell’Ambasciata di Svizzera a Roma, l’Ambasciatore
Nicolas Bideau, capo di Presenza Svizzera,
Martin Messner, CEO del gruppo Nüssli. Erano presenti i rappresentanti dei partner del Padiglione Svizzero, i rappresentanti degli uffici federali specializzati sul tema dell’alimentazione, i rappresentanti della società Expo e del Comune di Milano e gli operai che lavorano per il Padiglione per un totale di circa
150 persone.

Rispettando la tradizione tipica della Svizzera e di altri Paesi nordici, che vuole che alla fine dei lavori si posi un albero sopra il tetto di una casa,
gli operai hanno issato un abete sopra una delle quattro torri del Padiglione.
L’abete ha un nome,
Niko, e proviene dale Alpi. Terminata la struttura esterna i lavori continueranno nel corso del mese di febbraio per completare le esposizioni e gli allestimenti interni. Tra marzo e aprile è prevista la consegna del Padiglione.
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