Lo storico marchio Palm potrebbe rinascere dalle proprie ceneri. Risale al 2010 il passaggio a Hp per 1,2 miliardi di dollari, ma da allora si sono perse le tracce dei prodotti che hanno aperto la strada dell’informatica mobile. All’inizio del 2014, il gigante californiano aveva ceduto a Qualcomm il portafoglio di brevetti, mentre il sistema operativo WebOs era passato a Lg. Da poco, invece, è comparso in rete il sito mynewpalm.com, che lascerebbe trasparire l’intento di rilanciare il brand Palm con nuovi prodotti. Dietro l’operazione, ci sarebbe Alcatel One Touch, filiale del gigante Tcl, soprattutto perché il nome del dominio è stato depositato dalla società Wide Progress Global Limited, oggi proprietaria del marchio e presieduta da Nicolas Zibell, al vertice della divisione americana di Alcatel One Touch. L’azienda produce già smartphone a basso costo e al Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas è stata presentata la gamma Pixie 3, che lascia all’utente la scelta di installare il sistema operativo, potendo decidere per Android, Windows Phone o Firefox Os.
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