Acquisita dal fondo Thoma Bravo, la società ha deciso di separare le attività legate alla gestione delle prestazioni applicative da quelle di ottimizzazione dei mainframe.
Divenuta effettiva l’acquisizione da parte del fondo Thoma Bravo, Compuware ha deciso di separarsi in due distinte entità, una destinata a conservare le attività legate ai mainframe e l’altra che farà evolvere il software per la gestione delle prestazioni applicative (Apm). Quest’ultima offerta sarà commercializzata dalla società Dynatrace, che prende nome dal produttore di soluzioni Apm acquisito nel 2011 e che è già operativa dallo scorso settembre. Sotto questo cappello sono integrate anche le attività di Gomez, altra azienda acquisita nel 2009. Compuware resterà il brand dedicato alle soluzioni di ottimizzazione per i mainframe Ibm System Z. Di fatto, dunque, opererà in modo verticale come azienda di nicchia, mentre Dynatrace affronterà un comparto più aperto e dinamico, con maggior concorrenza. Le prestazioni delle applicazioni Web, alle quali accedono i clienti aziendali, è uno dei principali fattori di preoccupazione per i Cio. Su questo mercato, si trovano competitor come Oracle, Hp, Ca, Dell e Bmc, oltre a nomi emergenti come New Relic e AppDynamics.
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