Sul territorio milanese e sul settore imprenditoriale resta l’incertezza (per circa il 65%), c'è ripresa di ottimismo sulla propria azienda (55% soddisfatti, la maggioranza) e vale più per le grandi che per le piccole imprese. Fatturato e conti sono in peggioramento per la metà delle imprese, in miglioramento per uno su dieci.
Per otto imprenditori su dieci inoltre il peggio della crisi non è passato. Per chi lo fa, aiuta il business con l'estero. Il 9% ha fatto assunzioni (stabile negli anni), bilanciato dal 12% per cui almeno un dipendente ha lasciato l'azienda.
I dati emergono dal Monitor Imprese della Camera di commercio di Milano attraverso Ipsos a giugno 2014. 
In circa 600 tra imprese e rappresentanti del mondo economico, sono stati poi sentiti con un questionario dalla Camera di commercio di Milano, per analizzare la situazione economica attuale.
Dai risultati si evince che istituzioni e politica sono le prime responsabili del benessere della città per una impresa su tre, ma per la tenuta contano anche le famiglie per una su sei e le stesse imprese per una su dieci. Concordi sulla prima urgenza su cui intervenire: il lavoro, che in questo momento supera la sicurezza.