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EMC, fusione o spin-off?

L’azienda avrebbe avuto incontri con HP e poi ancora con Dell, Cisco e Oracle. In discussione anche un possibile spin-off da VmWare?

Cloud
Il gigante dello storage EMC, in base a quanto riportato dalla stampa finanziaria americana, starebbe cercando un accordo per una possibile fusione con un big player dell’IT. L’azienda avrebbe avuto incontri con HP, società che viene accreditata come quella più interessata a un’operazione di questo tipo, e poi ancora con Dell, Cisco e Oracle. Non è stato rilasciato alcun commento ufficiale, ma si sa che un’ipotesi di cessione o modifica dell’attuale assetto è in discussione da tempo ed è entrata in un fase critica in congiunzione con il cambio del Ceo, Joseph Tucci, previsto per il febbraio prossimo. Non si esclude nemmeno lo spin-off da VmWare, società quotata al Nyse, controllata per l’80% da EMC. Voci che si sono fatte più insistenti a partire dal luglio scorso con l’ingresso nel capitale, per una cifra di un miliardo di dollari, del fondo di investimento Elliott Management. Nell’ultimo anno fiscale il fatturato di EMC (63.900 dipendenti) è stato di 23,2 miliardi di dollari (+6.89%), quello di VmWare (14.300 dipendenti) è stato invece di 5,15 miliardi (+11,88%). Il valore di capitalizzazione di quest’ultima è di 41 miliardi di dollari. Di contro la capitalizzazione di EMC è di 60 miliardi di dollari.
L’ipotesi che configura la fusione o lo spinoff da VmWare, testimonia delle pressioni e trasformazioni cui è soggetto il mercato IT, in particolare per tutti coloro che presidiano il mercato enterprise e del data center. Nonostante lo storage rappresenti una risorsa strategica e nonostante le politiche di differenziazione messe in atto dalla stessa EMC per diventare un player con un profilo sempre più software, investendo anche in nuove iniziative cloud based, vedi la recente costituzione di Pivotal, emerge la difficoltà nel sostenere un business primariamente collegato a un segmento di business che deve scontare la crisi dell’identità legacy.
La fusione di EMC con un player concorrente del calibro di quelli che vengono menzionati in questi giorni porterebbe l’IT a un livello di concentrazione una volta inimmaginabile e un fatturato complessivo, nel caso di una fusione con HP, di 130 miliardi di dollari.   
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