Il mercato infrastrutturale del data center è stato finora dominato da società come Cisco, IBM, HP, EMC, Dell. Cos'è che hanno in comune tutti questi vendor? Sono aziende globali, ma soprattuto sono aziende americane. Ma attenzione, stanno arrivando i cinesi. Oltre a Lenovo che ha ereditato la componente server a volume di Intel, estendendo così la propria offerta a un segmento di business prima non presidiato, è Huawei l'azienda che ha tutte le carte in regola per sfidare l'establishment del data center. Un nome che ha conosciuto successo nerl mercato delle telecomunicazioni, fisso e mobile, e che ora, passo dopo passo, si sta facendo largo nell'arena del data center. Attualmente il business IT di Huawei è poca cosa se comparato a quello dei big five americani che abbiamo menzionato. Dei complessivi 38,9 Miliardi di dollari incassati nell'ultimo anno fiscale meno del 3% viene generato dal business IT, il restto appartiene in massima parte (circa il 70%) al core business delle telco. Ma i cinesi hanno pazienza e pensano e investono corentemente con obiettivi di lungo termine. Nel giro di cinque anni, afferma il management di Huawei, pensiamo di poter decuplicare l'attuale fatturato passando da 1 a 10 miliardi di dollari (la crescita nell'ultimo anno è stata del 60%). Al di là delle capacità e know tecnologico di cui al giorno d'oggi può disporre un'azienda cinese, Huawei ha il vantaggio di poter essere interlocutore privilegiato nei confronti dei maggiori consumatori di infrastruttura IT della Cina, un mercato in continua espansione e affamato di MIPS: Internet companies come Alibaba, l'e-Bay cinese, piuttosto che le infrastrtutture del mondo finanziario (tra i clienti Bank of China, China Construction Bank e Agricultural Bank of China). E poi c'è il mercato globale, all'interno del quale la presenza di Huawei è molto limitata, equivalente, se vogliamo, a quella di una startup. Esistono, tuttavia, ampi spazi di crescita, affermano in Huawei. In Europa, per esempio, si sta trattando un'alleanza con SAP, accordo che potrebbe diventare di grande interesse per sviluppare il business del cloud associato ai clienti del software vendor. La multinazionale cinese sta creando le premesse per trarre vantaggio da una dimensione di business, quella del data center e delle infrastrutture enerprise, che sta vivendo una fortissima trasformazione. Condizione, quest'ultima, che rappresenta un'opportunità, in quanto da la possibilità di introdurre tecnologia state of the art allineata ai nuovi paradigmi as a service, web e mobile, che caratterizzano l'attuale industria.
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