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ABI: sempre più italiani “entrano” in banca con le App

Effettuati in media oltre 7 mila download al giorno di applicazioni per il mobile banking. Il prossimo anno oltre il 50% dei clienti attivo su Internet sarà operativo anche su mobile.

Mercato e Lavoro
Banche sempre più interattive, digitali e a portata di mano. Cresce il numero degli italiani che, nel dialogo quotidiano con la banca, apprezza i vantaggi di comodità e velocità di smartphone e tablet. Ad oggi, infatti, il 96% delle banche mette a disposizione delle App per accedere ai servizi bancari in mobilità (era l’88% nel 2012) e nel corso del 2013 gli italiani hanno effettuato in media oltre settemila download al giorno di applicazioni per il mobile banking. 
Se a questo si aggiunge che, nello stesso periodo, il 20% degli italiani attivo su internet banking ha fatto operazioni anche attraverso lo smartphone e che, a questo ritmo, nel 2015 il numero di correntisti operativi anche su questo canale supererà il 50%, è evidente come il mobile banking sia un fenomeno consolidato con ampie prospettive per un’ulteriore crescita.
Sono questi alcuni dei principali dati contenuti nel rapporto annuale sul mobile banking messo a punto da ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca promosso dall’Abi, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano. 
Secondo la ricerca di ABI Lab, a preferire palmare e tablet per operazioni e pagamenti sono soprattutto gli uomini (57% contro il 43% delle donne), di età compresa tra i 45 e i 54 anni (28%). Se confrontiamo i dati del 2014 con quelli dell’anno precedente, la passione per questo canale di accesso a prodotti e servizi bancari è cresciuta soprattutto nelle fasce d’età più avanzata (+7% per gli italiani dai 55 ai 64 anni; +10% per quelli dai 45 ai 54). 
A testimonianza di come il mobile possa rappresentare anche un volano importante per favorire il superamento del digital divide, contribuendo allo sviluppo e alla diffusione della cultura digitale.
Per quanto riguarda i servizi più usati dai clienti di mobile banking, il 32% preferisce lo smartphone al computer soprattutto per consultare saldo e movimenti di conto corrente o per cercare lo sportello automatico e la filiale della propria banca più vicina. Col tablet invece si fanno soprattutto bonifici e giroconti.
La multicanalità e la sempre maggiore integrazione dei canali resta comunque alla base dell’esperienza d’uso dei clienti di mobile banking che in alcune occasioni ricorrono a un “salto di canale” completando un’operazione iniziata su smartphone o tablet via computer (29%), in filiale (20%), allo sportello automatico (18%), attraverso un promotore finanziario o il call center della banca (3%).
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