Nei prossimi 5 anni la società prevede 5.500 nuovi posti di lavoro in Europa. Il numero dei dipendenti per la ricerca aumenterà a oltre 1.700 unità
Nel corso dell'incontro milanese Huawei Innovation Days, William Xu, Chief Strategy Marketing Officer della multinazionale cinese ha affermato che l’Europa è ormai parte integrante del business della società: “Stiamo diventando una vera e propria società europea. Al momento contiamo più di 7.700 dipendenti in Europa, 850 dei quali impegnati in attività di R&D. Nei prossimi cinque anni Huawei prevede di creare 5.500 nuovi posti di lavoro in Europa, mentre il numero dei dipendenti per la ricerca aumenterà a oltre 1.700 unità”.

Nel 2013 gli
investimenti in Ricerca e Sviluppo sono stati pari a 5,45 miliardi di dollari, circa il 14% del fatturato. Entro il 2018, la società prevede di investire 600 milioni di dollari per supportare la ricerca e l’innovazione nelle tecnologie 5G per le reti mobili.
La divisione enterprise della cinese Huawei, focalizzata sui sistemi di networking per le aziende nel corso del 2013 ha registrato una performance più che positiva in Europa. William Xu, a conclusione dell’anno fiscale, ha affermato che il fatturato enterprise è cresciuto del 34% anno su anno per un volume d'affari equivalente a circa 2,5 miliardi di dollari. XU ha inoltre aggiunto che il target di Huawei è quadruplicare il volume di fatturato nei prossimi tre anni, raggiungendo la soglia dei 10 miliardi nel corso del 2017. Cifre che andranno a ingrossare il già consistente fatturato dell’intero business dell’azienda, oggi arrivato a sfiorare i 40 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la componente mobile, occorre poi ricordare che del miliardo di smartphone venduti nel 2013, buona parte di questi sono targati
Huawei la quale detiene un market share mondiale del 4,9% (dati IDC) inferiore soltanto a Samsung e Apple.
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