Microsoft e Amazon Web Services (Aws) sono, secondo Gartner, i leader incontrastati, oggi, del mercato IaaS (infrastructure-as-a-Service). L’evidenza visuale arriva esaminando l’ultimo quadrante magico rilasciato dall’analista, nel quale l’area dei leader è occupata solo dalla casa di Redmond e dalla filiale di servizi cloud di Amazon. Google e Ibm vengono inserite fra i visionari, mentre Hp, VMware e RackSpace sono identificati come attori di nicchia.
Nella precedente edizione del quadrante, solo Aws era leader, mentre Microsoft stava ancora fra i visionari. Fra i criteri indicati per stilare il grafico, Gartner indica la disponibilità di ingegneri, proprietà intellettuale e sostanziali investimenti infrastrutturali. Amazon dispone ancora di una capacità di calcolo cinque volte superiore a quella delle altre realtà considerate, ma inizia a subire la concorrenza di Microsoft sul mercato enterprise e quella di Google fra i puri player cloud.
Le riflessioni dell’analista confermano che Aws dispone ancora di un vantaggio concorrenziale considerevole, ma non è più l’unico fornitore innovativo di classe mondiale capace di crescere in modo rapido e costante. Le stime parlano di ricavi superiori al miliardo di dollari per trimestre, un valore più alto dei quattro concorrenti più vicini messi insieme, ma Microsoft ha notevolmente migliorato le proprie entrate e Google sta facendo leva sulla disponibilità delle funzioni utilizzate al proprio interno, disponibili come servizi.
Gartner ha analizzato per il quadrante magico i fornitori IaaS che possono rispondere alle esigenze dei clienti in direzione dei “data center in the cloud”, con offerte di tipo self-service, valutando criteri come la qualità dei processi, dei sistemi, dei metodi e delle procedure. Fra i visionari, oltre a Google e Ibm, si trovano Csc, CenturyLink e Verizon Terremark, mentre più numerosi sono gli attori di nicchia, con nomi come Hp, RackSpace, VMware, Fujitsu, Dimension Data, Joyent, GoGrid e Virtustream.