La recente inaugurazione ufficiale del nuovo HP Experience Center di Milano, presso la sede di Cernusco sul Naviglio, è stata l’occasione per i manager italiani di spiegare l’importanza di quest’anno nella visione strategica di HP.

“Esattamente 10 anni fa c’è stata la scissione da HPE, una delle più grandi della storia: oggi in HP Italy siamo 320 persone tra Milano e Roma, con più di 300 partner certificati, e protagonisti della trasformazione digitale del Paese, anche grazie alla partecipazione ad associazioni e alla collaborazione con istituzioni e governo”, ha dichiarato Giampiero Savorelli, VP e AD di HP Italy.

“Sul fronte dell’offerta, da quest’anno l’Intelligenza Artificiale non è più una promessa, ma una risorsa quotidiana accessibile a tutti nei nostri prodotti e piattaforme. Il nuovo HP Experience Center concretizza la nostra visione di mettere la tecnologia al servizio delle esperienze delle persone, e per questo è stato completamente rinnovato e ribattezzato (prima si chiamava Innovation Center, ndr): è un luogo dove i nostri clienti e partner possono scoprire come l’AI e le soluzioni HP stiano ridefinendo il futuro del lavoro”.

Il centro è suddiviso in aree tematiche che contestualizzano la tecnologia HP per il Future of Work in varie situazioni d’uso – casa, ufficio, workplace itinerante (co-working, mezzi pubblici ecc.) e intrattenimento – con spazi dedicati anche a soluzioni tecnologiche di collaboration, cyber-sicurezza, printing (anche large format) e a temi di sostenibilità.

Le postazioni sono tutte funzionanti e connesse, e l'obiettivo è mostrare, con demo dal vivo e sessioni pratiche, l'impatto reale delle tecnologie sui processi quotidiani aziendali. “Ogni area è stata pensata per mostrare come le soluzioni HP, potenziate dall’AI, si adattino alle diverse esigenze quotidiane di professionisti, dipendenti, studenti e creator digitali, migliorando l’esperienza utente e semplificando i flussi di lavoro”, ha proseguito Savorelli.

Il contesto: la realizzazione professionale è ai limiti storici

Proprio questi secondo HP oggi sono gli obiettivi fondamentali: secondo l’edizione 2025 dell’HP Work Relationship Index (WRI), solo il 20% dei knowledge worker pensa di avere un rapporto sano con il proprio lavoro: il dato più basso di sempre. Ma d’altra parte i dipendenti realizzati hanno una probabilità tre volte più alta di sentirsi ‘connessi’ ai colleghi e raggiungere un equilibrio tra vita privata e lavoro. Inoltre 4 knowledge worker su 10 usano l’IA quotidianamente, e hanno più del doppio delle probabilità di avere un rapporto sano con il lavoro.

“Questi dati ci ricordano che la tecnologia deve essere un fattore abilitante al servizio del benessere e della crescita delle persone”, ha sottolineato Savorelli. “Proprio a questo HP si è ispirata con la più recente ondata di prodotti e servizi annunciata lo scorso ottobre, che dimostrano come l’AI possa aumentare il contenuto e il valore delle attività quotidiane di lavoro”.

Molti di questi nuovi prodotti sono già in dotazione nell’Experience Center. Alcune sono soluzioni per la personalizzazione degli spazi di lavoro, come il display ultra-wide (49 pollici) multitasking per videoconferenze HP Series 5 Pro 49” Conferencing Monitor, il dock con attivazione di prossimità HP USB-C 100W G6 Dock, e soprattutto la HP ZGX Nano G1n AI Station.

Un supercomputer AI personale in formato desktop

Un prodotto quest’ultimo che HP definisce un supercomputer AI personale in formato desktop compatto, rivolto a sviluppatori, ricercatori e data scientist. Dotato del superchip NVIDIA GB10 Grace Blackwell, garantisce fino a 1000 TOPS di performance AI con prestazioni di classe petaFLOP ed è ottimizzato per agenti AI, reasoning AI e workload di sviluppo edge che finor richiedevano infrastrutture cloud scalabili.

“L’AI sarà in ogni dispositivo che facciamo, dai pc alle stampanti agli strumenti di collaboration Poly”, ha specificato Rossella Campaniello, Personal Systems Category Director di HP Italy.

Altra soluzione che si può vedere in opera nell’Experience Center è HP Workforce Experience Platform (WXP), il sistema di gestione dei dispositivi HP rivolto ai team IT aziendali, ultimamente arricchita con funzioni di Remote Connect (accesso diretto ai dispositivi aziendali per diagnostica in tempo reale e troubleshooting), e insight intelligenti basati sull’AI.In dotazione all'HP Experience Center di Milano c'è anche un simulatore di guida basato sulla partnership con Ferrari

Stampa, l’AI prepara l’email con scansione e riassunto

Passando alla stampa, anche qui HP sta introducendo diverse innovazioni basate su AI, ha spiegato Giusi Garrano, Printing System Business Lead di HP Italy. “Nonostante tutto si stampa ancora molto, sia nelle aziende sia nelle case: solo l’11% delle aziende è effettivamente paperless, e secondo alcuni studi la pagina stampata aumenta la comprensione nella lettura di 6-8 volte. I nostri target sono l’ufficio e la casa, anche se spesso non c’è più differenza tra questi due ambienti”.

Le innovazioni AI, ha continuato Garrano, vanno in due direzioni. Una è il miglioramento della qualità delle scansioni. “Da ottobre è disponibile una nuova funzione di scan-to-email che tramite AI riassume i documenti e genera automaticamente una bozza di e-mail con il file già allegato, pronta per essere inviata via email o chat”. L’altra è il migioramento della formattazione, in modo da stampare pagine web ed email con più precisione, senza layout disordinati o pagine sprecate.

Una parte dell’Experience Center è infine dedicata anche alla stampa large format, ripensata per architetti, ingegneri e designer. “Qui l’AI ha per ora due principali applicazioni”, ha spiegato Roberto Giorgio, Regional Manager Large Format di HP Italy. “Una è la vettorializzazione dei progetti, che facilita l’import ed export dei file dei progetti tra diversi sistemi CAD, e l’altra è la manutenzione predittiva delle macchine industriali di stampa”.