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Istat: la Genai al servizio della trasparenza

Con Microsoft e Deda Next, Istat ha realizzato un esempio di come rendere davvero accessibili i dati della Pubblica Amministrazione, andando oltre la platea degli utenti tecnici

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Cafon oltre 3.000 dataset disponibili per 19 tematiche e un totale di 2 miliardi di record aggregati, Istat- Data rappresenta il principale sistema statistico pubblico italiano e tra i più articolati a livello europeo. Per valorizzare questo patrimonio di informazioni, semplificarne l’accessibilità e accelerare la sua capacità di incrementare la competitività del paese, Istat ha scelto di avvelarsi delle competenze e del know-how di Deda Next per sviluppare AI-Istat Data, una chat innovativa basata sulla piattaforma di Intelligenza Artificiale generativa Microsoft Azure OpenAI. A questa iniziativa abbiamo assegnato il premio per il Miglior progetto in ambito AI applicata alle interfacce uomo-macchina. L’introduzione di AI-Istat Data ha contribuito a ridurre le barriere tecniche e culturali nell’accesso ai dati, favorendo un’interazione più semplice e personalizzata, in grado di ampliare la platea degli utenti: non solo esperti, ma anche cittadini, studenti, giornalisti e decisori pubblici. La soluzione sviluppata da Deda Next rappresenta così, secondo le aziende coinvolte, un benchmark per l’intero siste ma pubblico, con un’interfaccia intuitiva, una gestione avanzata dei prompt e un motore in grado di garantire pertinenza, attendibilità e sicurezza delle informazioni. Al tempo stesso, il progetto apre la strada a una nuova fase evolutiva degli Open Data nella Pubblica Amministrazione, in cui accessibilità, trasparenza e personalizzazione diventano pilastri di un servizio più efficiente e democratico.

Più dati, più informazioni

L’obiettivo di Istat era rendere il proprio patrimonio informativo più accessibile, intelligibile e utilizzabile da una platea più ampia, oltre gli addetti ai lavori. Tuttavia, l’interazione con questi dati risultava complessa, soprattutto per utenti non esperti di strumenti statistici od Open Data. Per superare queste barriere, Deda Next ha progettato e sviluppato per Istat AI-Istat Data, una chat basata su Microsoft Azure OpenAI, che consente di interrogare il sistema statistico tramite linguaggio naturale e ricevere risposte comprensibili, corredate da link e visualizzazioni. La soluzione abilita un’interazione semplificata, accessibile e personalizzata con l’intero patrimonio informativo dell’Istituto. Il progetto realizzato da Deda Next si distingue per l’approccio centrato sull’utente e, coerentemente con i valori dell’azienda, per l’uso strategico dell’Intelligenza Artificiale. Tra gli elementi chiave l’interfaccia conversazionale intuitiva, accessibile anche a chi non ha competenze statistiche, il prompt engineering evoluto, per trasformare domande in linguaggio naturale in interrogazioni strutturate verso i dataset di IstatData e l’integrazione fluida con il portale, che garantisce coerenza tra risposte, fonti e visualizzazioni. Inoltre, il sistema è stato progettato per garantire...

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