L’inizio di un nuovo anno è notoriamente l’occasione giusta per i bilanci. Ma anche per le previsioni, che quest’anno non sono certo facili, in uno scenario generale che rimane influenzato da elementi di incertezza. Guardando però all’ambito IT, le linee di tendenza per il 2025 paiono essere delineate, anche se il settore è per sua natura in continua evoluzione. Quali tecnologie si riveleranno dunque più importanti nel 2025? A quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane? Questo Speciale, particolarmente nutrito, vuole essere una carrellata su quale direzione assumerà l’IT nel corso del 2025.

Inquadrando i contorni dello scenario tecnologico per l’anno appena iniziato, Lapo Fioretti, Senior Research Analyst, Emerging Technologies and Macroeconomics di IDC, cita i dati IDC BlackBook Live Edition, in base ai quali a spesa IT in Italia crescerà dell'8,5% anno su anno nel 2025, superando leggermente la media europea. Si tratta di un incremento “trainato principalmente dalla crescita costante nel mercato del software, affiancata da un significativo aumento degli investimenti in hardware e servizi. Seguendo i trend regionali e globali, quasi il 60% delle aziende italiane prevede un aumento del budget IT, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di cybersecurity, migliorare la resilienza informatica e modernizzare i sistemi e le applicazioni aziendali principali. Gli investimenti sono orientati a soddisfare obiettivi di governance, gestione del rischio e conformità, oltre a sostenere la competitività e la crescita delle imprese”, evidenzia Fioretti.

Per quanto invece riguarda la digitalizzazione, “il 54% delle aziende medio-grandi italiane si definisce ‘impresa digitale’, ossia un'organizzazione in cui la creazione di valore dipende fortemente dall’uso delle tecnologie digitali, sia nella gestione dei processi interni sia nello sviluppo di prodotti e servizi. Le principali aree di investimento digitale continuano a concentrarsi su sicurezza, tecnologie cloud e intelligenza artificiale”, prosegue Fioretti, spiegando che “in merito all’intelligenza artificiale generativa, la GenAI, il 74% delle aziende medio-grandi italiane dichiara di aver già investito in questa tecnologia”.

Non solo: secondo una ricerca IDC sulle tecnologie emergenti, la GenAI e l’AI interpretativa saranno tra le cinque tecnologie più adottate in Italia nel 2025, in una lista che vede anche la presenza della realtà aumentata (AR), della robotica avanzata, della stampa 3D e 4D, e delle soluzioni Internet of Things. Infine, per allargare il discorso sulle tecnologie emergenti, può essere di riferimento il “radar” di IDC, riprodotto in queste pagine, che indica quali possono essere quelle più promettenti.

Nelle pagine che seguono, le risposte alle nostre due domande:

1 - In base alla vostra esperienza, quali tecnologie giudicate più importanti per il 2025?

2 - Sempre in base alla vostra conoscenza, a quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane?