Sul messaging mobile, Blackberry sta costruendo un pezzo importante del proprio futuro. Dallo scorso ottobre è disponibile la versione anche per iOs e Android e ora si rafforza la sfida a strumenti come Google Hangouts o Viber con la versione 2.0 di Bbm. Sugli smartphone iPhone e Android, infatti, diviene disoponibile la funzionalità Bbm Voice, che permette di effettuare chiamate audio gratuite ai propri contatti se il dispositivo è connesso a una rete Wi-Fi o 3G/4G. Bbm 2.0 integra, inoltre, il servizio Channels, che propone ai propri membri di creare gruppi tematici di conversazione. La mossa appare opportuna, visto che i brand forti del comparto si stanno preparando a proporre le proprie catene, animarle, diffondere notizie, ma anche promozioni commerciali. Bbm, di fatto, si pone a metà strada fra Twitter e Google+. Fra le aggiunte dell’ultima versione, troviamo anche le interfacce di programmazione di Glympse, un servizio che propone di condividere la posizione geografica in tempo reale. Anche Dropbox diventa disponibile, soprattutto per l’invio di file di grandi dimensioni: il destinatario potrà scegliere se scaricare sul dispositivo o un account Dropbox.
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