▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Andrea Carboni, Celonis: trasformiamo la revisione dei processi in valore tangibile

Il neo Country Leader della filiale italiana di Celonis ci racconta le opportunità del Process Mining.

Tecnologie

Celonis ha nominato recentemente Andrea Carboni Country Leader della filiale italiana. La nomina è l’occasione perfetta per intervistare Carboni e farci raccontare di più sull’azienda che ha inventato il Process Mining. Celonis nasce nel 2011 a Monaco di Baviera, dove ha mantenuto il proprio quartier generale affiancandone poco dopo la sede di New York.

Attualmente, a seguito di un importante piano di funding e di una serie di acquisizioni mirate, l’azienda conta oltre 20 uffici e 3mila dipendenti nel mondo, e nel 2024 si è confermata Leader per il secondo anno consecutivo nel Gartner Magic Quadrant for Process Mining Platforms, distinguendosi per capacità di esecuzione e completezza di visione. Oggi Celonis supporta migliaia di aziende, incluso più del 50% delle top 200 al mondo, e ha generato complessivamente più di 17 miliardi di dollari di valore per i clienti che l’hanno scelta.

Ma cos’è esattamente il Process Mining? Risponde Carboni: "Il Process Mining è una nuova categoria di software, che sfida i metodi di ottimizzazione tradizionali dei processi basati su sondaggi, interviste e opinioni. Analizzando le tracce digitali lasciate dai sistemi aziendali di ogni processo, Celonis mostra una verità oggettiva, una rappresentazione concreta di come vengono eseguiti realmente i processi, creando un Digital Twin”.

In questo modo, si identificano le varianti più frequenti, ma anche deviazioni, inefficienze, colli di bottiglia e opportunità di ottimizzazione. Si ha così la possibilità di misurare e migliorare la produttività, ridurre i costi e aumentare l'efficienza complessiva dei processi aziendali.

Process Intelligence Graph (PI Graph) è la piattaforma di riferimento di Celonis che, sfruttando la conoscenza dei processi, l’IA e una tecnologia di Process Mining proprietaria, aiuta i clienti a realizzare velocemente più valore. PI Graph, in particolare, consente di ottimizzare non solo processi, ma intere catene del valore. “C’è di più – prosegue Carboni - grazie alla nostra piattaforma, per la prima volta viene utilizzato un linguaggio comune tra i diversi processi, per abbattere i muri tra le varie funzioni e gestire le priorità a livello aziendale e non dipartimentale”.

Celonis si rivolge alle prime linee di business, ai responsabili dei processi e agli IT manager con un’offerta totalmente trasparente al mercato. Inoltre, sottolinea Carboni: “la nostra piattaforma non mira a sostituire le soluzioni esistenti all'interno del panorama applicativo aziendale, ma, attraverso un approccio integrato, le potenzia”.

Le aziende che rispondono maggiormente agli stimoli di Celonis sono certamente quelle più strutturate, a forte vocazione innovativa e con obiettivi di crescita ben definiti. “Sono più propense ad adottare soluzioni come la nostra – prosegue il manager - per ottimizzare i processi perché, grazie alla nostra tecnologia e metodologia, siamo in grado di facilitare i decisori aziendali e offrire loro una overview completa sulle priorità con maggior impatto di business”.

Secondo il manager italiano “non esiste un reale freno all’adozione di una piattaforma come la nostra. L’unico fattore che potrebbe rallentarne l’implementazione è perlopiù di carattere “culturale”. Molte realtà oggi sono resistenti al cambiamento e a un certo tipo di innovazione poiché hanno processi consolidati e radicati nel tempo, per questo più riluttanti ad adottare nuove tecnologie che richiedono una messa in discussione di processi consolidati". Una resistenza che può derivare dalla paura di perdere il controllo, dalla mancanza di consapevolezza e informazioni sui benefici della digitalizzazione dei processi o dalla semplice inerzia verso il cambiamento.

È anche per questo – prosegue Carboni - che sosteniamo l’importanza di un approccio strategico che parta dagli obiettivi più urgenti ed importanti dei nostri clienti, includa la sensibilizzazione, la formazione e l'implementazione graduale, per superare le resistenze e massimizzare i benefici derivanti dall’ottimizzazione dei processi aziendali”.

E, proprio per “fare cultura” e, soprattutto, per preparare al cambiamento le nuove generazioni che Celonis lavora in particolare con Università e gli istituti di formazione per sviluppare competenze sul Process Intelligence e sul Process Mining. “Attraverso la Celonis Academic Alliance – segnala il manager - collaboriamo con importanti istituzioni come l'Università Bocconi e l'Università La Sapienza di Roma. Inoltre, partecipiamo attivamente all'International Conference for Process Mining (ICPM), contribuendo così a promuovere l'innovazione e ad ampliare la comunità di esperti a livello globale”.

La tavola del Process Mining sembra essere apparecchiata e, gap culturale a parte, l’azienda tedesca gode già di una leadership di mercato importante. “Celonis ha prima trasformato il concetto accademico di Process Mining in una categoria di software – spiega Carboni - e poi lo ha fatto evolvere in una Piattaforma, la Process Intelligence. La capacità di unire una tecnologia innovativa, la conoscenza dei processi aziendali ed una comprovata metodologia ci permette di realizzare valore per qualsiasi cliente, processo e settore. I nostri migliori clienti utilizzano Celonis su tutti i processi aziendali: individuano inefficienze e opportunità di miglioramento in modo analitico e preciso e anche grazie all’integrazione con altri sistemi, sono capaci di migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei processi, trasformando le opportunità di miglioramento in valore tangibile e misurabile”.

Il mercato del Process Mining e della Process Intelligence è in così rapida espansione che ovviamente ha spinto alcuni Vendor di soluzioni ERP, CRM, RPA ad acquisire piccoli player per complementare la propria offerta con soluzioni di Process Mining. – conclude il manager - Penso che Celonis possa mantenere a lungo alcuni elementi distintivi dal punto di vista tecnologico, ma anche metodologico. Celonis ha un approccio mirato con cui è capace di generare valore permettendo alle aziende di concentrarsi sulle aree critiche e di massimizzare il ritorno sull'investimento”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter