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Innovazione al Sud: 300 milioni per le PMI

Il programma Scoperta imprenditoriale mette a disposizione fondi mirati per le imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

Mercato e Lavoro

Sostenere i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno: è questo l'obiettivo dell'intervento di supporto battezzato Scoperta imprenditoriale, per il quale ora sono stati definiti i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande. La misura è gestita dal MIMIT, che ha stanziato per essa qualcosa come 300 milioni di euro, destinati in modo specifico alle PMI di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

I 300 milioni andranno a supportare progetti specifici di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per realizzare ex novo (o migliorare decisamente) prodotti, processi o servizi tramite lo sviluppo delle cosiddette tecnologie abilitanti fondamentali (KET). I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili tra 1 e 5 milioni di euro e devono avere una durata tra 18 e 36 mesi.

Dettaglio importante: i progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa. I progetti cioè devono essere portati avanti congiuntamente da un massimo di tre soggetti, legati fra loro da un contratto di rete o da altre forme contrattuali di collaborazione.

In alternativa, un progetto può essere realizzato da una micro, piccola o media impresa ma con la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa e da essa indipendenti. Questi soggetti possono contribuire al progetto con servizi di ricerca e di consulenza, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.

I progetti selezionati nell'ambito del programma Scoperta imprenditoriale riceveranno agevolazioni sotto forma di finanziamenti agevolati (per il 50% dei costi e delle spese ammissibili) o come contributi diretti alla spesa. In questo caso la percentuale delle spese ammissibili coperte varia in base alla dimensione dell’impresa proponente: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.

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