Presentato ”VIVIORO” un brand collettivo per la gioielleria italiana che guarda al mercato interno e ai consumatori più giovani.
In Italia il settore produttivo della gioielleria-oreficeria è costituito da circa 7.500 imprese con 30.000 occupati con un valore dell’export che ha raggiunto, nel 2022, i 10 miliardi di euro. Una produzione che si concentra soprattutto su tre distretti principali: Vicenza, Alessandria ed Arezzo. E proprio dall’esperienza e dalla creatività del distretto orafo aretino è nato “VIVIORO”, il primo brand collettivo italiano che, unendo le eccellenze italiane del settore, si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’oreficeria Made in Italy.
Un marchio che intende valorizzare tutte le produzioni italiane frutto di tradizione, abilità tecniche, creatività e stile. Un patrimonio che è necessario preservare, sviluppare e appunto promuovere raccontando l'oro ed i metalli preziosi attraverso storie ed emozioni. A partire dai più giovani, che come mostra la ricerca, realizzata da Format Research sulle gioiellerie e sui consumatori italiani, sono abbastanza attratti dall’acquisto di gioiello, tanto da prenderlo in considerazione come possibile regalo nel 25% dei casi.
L’obiettivo di “VIVIORO” è quello di attrarre maggiormente il consumatore finale, soprattutto quello più giovane, nelle gioiellerie italiane, garantendo l’elevata qualità del prodotto e facendogli conoscere ed apprezzare il saper fare di questa antica arte. “Lo studio presentato e i dati di mercato confermano che l’oreficeria è un settore vivace che può trarre ulteriore vigore da strumenti di promozione a livello nazionale e internazionale” ha detto il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Considerata la valenza simbolica ed evocativa dei gioielli, un marchio collettivo che garantisca la tracciabilità e la qualità dell’oggetto può risultare estremamente efficace soprattutto per il mercato italiano”.