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Capgemini: data maturity sempre più essenziale nella trasformazione dei processi

Uno studio di Capgemini Invent sul change management identifica i fattori umani e la maturità dei dati come elementi chiave per una trasformazione di successo

Trasformazione Digitale

Le aziende che adottano un change management di tipo data-driven hanno più successo nel loro percorso di cambiamento rispetto a quelle che non lo fanno. Per esempio, il successo aumenta del 27% se le organizzazioni dispongono di un elevato livello di data maturity, del 23% se la leadership è orientata ai dati e del 26% se lo è la cultura aziendale. È quanto emerge da uno studio di Capgemini Invent, che rivela anche che le aziende che basano la gestione del cambiamento sui dati beneficiano anche di una maggiore trasparenza, di più opportunità di partecipazione e di un migliore senso di controllo da parte dei dipendenti.

Lo studio, dal titolo “Data Driven Organizations: Boosting change success with data", che ha coinvolto 1.175 professionisti e manager in 16 Paesi in tutto il mondo, Italia compresa, evidenzia i numerosi vantaggi derivanti dall’introduzione di una gestione del cambiamento data-driven all’interno delle organizzazioni. Tra le ragioni citate, il 44% degli intervistati intende utilizzare i dati per accelerare i processi decisionali, il 42% desidera aumentare la trasparenza mentre il 38% si aspetta di poter misurare con maggiore accuratezza il grado di soddisfazione dei dipendenti

Nel dettaglio, il change management data-driven amplia il change management tradizionale includendo processi integrati di raccolta, acquisizione e analisi dei dati che supportano la definizione del cambiamento come base per il processo decisionale. Uno degli elementi fondamentali per l’efficacia del cambiamento è una leadership data-driven: i leader che illustrano i vantaggi dell’uso dei dati e danno il buon esempio possono infatti aumentare del 23% la probabilità che il cambiamento abbia successo, potendo contare anche su dipendenti più disponibili all’utilizzo dei dati nelle loro attività quotidiane. Il 74% degli intervistati percepisce un alto livello di fiducia tra manager e dipendenti grazie a una leadership data-driven, ed è stato inoltre riscontrato che un elevato livello di data maturity, ossia la capacità di un’organizzazione di utilizzare i dati proprietari in modo efficace, aumenta del 27% il successo del cambiamento.


Secondo lo studio, la trasparenza sui dati utilizzati rafforza la fiducia dei dipendenti nel processo di cambiamento e li aiuta a sentirsi informati, con l’86% degli intervistati che afferma che la leadership della propria azienda comunichi con attenzione i progressi nel percorso di cambiamento. L’85% degli intervistati che si occupano dell’analisi dei big data dichiara inoltre di essere fiducioso in merito alle proprie prospettive di carriera, mentre il 40% delle organizzazioni ritiene che un processo di cambiamento possa considerarsi efficace solo quando i dipendenti sentono di avere il controllo del proprio percorso professionale.

Dallo studio si evince che esistono anche differenze specifiche per ogni settore relativamente alle modalità di gestione dei dati. Per le organizzazioni con una presenza globale, sono necessari sia un alto grado di digitalizzazione che la volontà di abbracciare il cambiamento continuo. A livello di settore, quello delle telecomunicazioni, quello automotive e quello dei servizi finanziari registrano i risultati migliori.

“Le organizzazioni che investono nella gestione del cambiamento basata sui dati hanno visto un impatto positivo su diversi elementi chiave del processo di cambiamento stesso. Per farlo, i leader aziendali hanno bisogno di basarsi su una chiara strategia di uso dei dati, fiducia nel loro utilizzo in tutta l'organizzazione, e la capacità di prendere decisioni basate sugli stessi al fine di intraprendere le azioni più efficaci. È importante che i leader aziendali siano un modello nell'uso dei dati e ne comunichino pubblicamente i vantaggi associati all'interno della loro organizzazione, per rafforzare la fiducia dei dipendenti nei progetti di cambiamento. La nostra ricerca rileva che quando i team vengono informati sull'obiettivo e sulle aspettative legate al processo di cambiamento si riesce a raggiungere maggior successo", commenta Raffaella Santoro, Managing Director di Capgemini Invent in Italia.

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