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A novembre importazioni -3,4%, esportazioni +8,3% su mese, saldo commerciale +2.011 milioni

Un contributo importante alla nuova flessione congiunturale dell’import deriva dalla contrazione degli acquisti di energia, che riflette il calo dei volumi importati e dei prezzi del gas naturale allo stato gassoso.

Mercato e Lavoro

A novembre 2022 l'Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 , un marcato aumento congiunturale per le esportazioni (+8,3%) e una flessione per le importazioni (-3,4%).

L’incremento su base mensile dell’export è quasi totalmente spiegato dal forte aumento delle vendite di beni strumentali (+25,0%). Incrementi di minore entità si registrano per le esportazioni di beni di consumo durevoli e non durevoli (rispettivamente +1,0% e +2,7%), mentre diminuiscono quelle di energia (-2,0%) e beni intermedi (-1,3%). Per l’import, la flessione congiunturale è dovuta soprattutto al calo degli acquisti di energia (-5,5%) e beni intermedi (-2,6%).

Nel trimestre settembre-novembre 2022, rispetto al precedente, l’export aumenta del 2,6%; a eccezione dell’energia, in decisa contrazione (-35,0%), l’aumento riguarda tutti i raggruppamenti ed è più sostenuto per beni di consumo non durevoli (+6,7%). Nello stesso periodo, l’import segna una flessione congiunturale del 4,0%, cui contribuiscono principalmente i minori acquisti di energia (-7,7%).

A novembre 2022, l’export cresce su base annua del 22,5%. La crescita è più accentuata per beni strumentali (+31,4%) e beni di consumo non durevoli (+28,9%). Risultano in diminuzione le vendite di energia (-9,1%). L’import registra una crescita tendenziale del 26,8%, diffusa e più elevata per energia (+41,8%) e beni strumentali (+29,2%).

A novembre 2022 il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +2.011 milioni (+2.351 milioni a novembre 2021). Il deficit energetico (-8.667 milioni) è più ampio rispetto a un anno prima (-5.721 milioni) ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 10.679 milioni, è elevato e in forte aumento rispetto a novembre 2021 (8.072 milioni).

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