La flessione delle registrazioni si osserva anche in termini tendenziali; tale andamento è diffuso nella maggior parte dei settori, con l’eccezione dei servizi di alloggio e ristorazione.
Nel terzo trimestre, il numero complessivo di registrazioni si mantiene sostanzialmente invariato rispetto al trimestre precedente, segnando una riduzione dello 0,5%. Lo riporta l'Istat.
A livello settoriale, cali congiunturali consistenti caratterizzano il settore dei trasporti (-10,8%), delle costruzioni (-6,7%) e dei servizi finanziari, professionali e immobiliari (-4,5%). Sono invece in crescita i settori del commercio (+8,8%) e delle attività dell’industria in senso stretto, che mostrano un incremento del 5,7%.
Rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, il totale delle registrazioni risulta in diminuzione (-6,6%).
L’unico settore con una variazione marcatamente positiva è quello dei servizi di alloggio e ristorazione che cresce del 6,3%, mentre si registrano forti riduzioni nei servizi di informazione e comunicazione (-12,8%), nelle costruzioni (-10,2%), nel commercio (-9,9%) e, in misura minore, nei servizi finanziari, professionali e immobiliari (-6,8%).
Per quanto riguarda i fallimenti, si registra un lieve aumento rispetto al trimestre precedente (+1,0%) mentre prosegue la forte riduzione in termini tendenziali (-20,6%).