▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Profili IT, 1 su 3 pronto a cambiare lavoro nei prossimi 6 mesi

Il 32% dei lavoratori IT sta già cercando nuove opportunità professionali o lo farà nei prossimi 6 mesi: tra le motivazioni per cambiare ci sono formazione continua (41%), progetti interessanti (38%), allineamento con la vision aziendale (33%). I più propensi a cambiare sono i DevOps, i Data Scientist quelli che ricevono più offerte.

Un terzo dei profili IT sta già cercando nuove opportunità professionali o lo farà nei prossimi sei mesi e il 53% riceve diverse offerte di lavoro ogni mese, fra cui oltre uno su cinque almeno due alla settimana (21%) e il 32% fino a dieci al mese, a conferma che nel panorama IT la domanda resta più alta dell’offerta. I lavoratori del settore cambiano lavoro principalmente per tre ragioni: opportunità di formazione continua (41%), possibilità di lavorare a progetti interessanti (38%), allineamento con la vision aziendale (33%). Molto meno rilevante come fattore di scelta è la RAL, indicata dal 23% degli IT: il 58% prenderebbe in considerazione nuove opportunità per una cifra superiore a 40mila euro, ma dal 55% delle imprese arrivano offerte inferiori. Clima e benessere aziendale, invece, sono valori ricercati soprattutto dalle generazioni più giovani, Millennials e Gen Z.

Sono alcuni dei risultati della ricerca “Parola ai Dev: driver al cambiamento, valori, e aziende ideali. Indagine sul panorama tech e strategie di attraction e retention” che Codemotion, azienda punto di riferimento per la crescita professionale dei developer e per le aziende in cerca dei migliori talenti in ambito tecnologico, ha commissionato a InTribe. Lo studio, presentato all’ultimo HRmeetsDEV, la serie di appuntamenti ideata da Codemotion per promuovere l’incontro fra risorse umane e professionisti IT, analizza il panorama tech focalizzandosi sugli aspetti relativi a domanda e offerta in ambito IT.

“L’indagine evidenzia come la maggioranza dei professionisti IT sia soddisfatta del proprio lavoro, ma emerge anche una fetta consistente che sta già cercando nuove opportunità o lo farà a breve”, afferma Chiara Russo, CEO e Co-Founder di Codemotion. “Per attrarre questi talenti un primo passo è allineare l’offerta economica alle richieste dei candidati, ma competere sulla RAL non basta: è fondamentale sapersi raccontare, costruire un'identità aziendale tech e un ambiente di lavoro che offra a sviluppatori e profili IT ciò che realmente cercano, cioè progetti stimolanti, possibilità di formazione continua e crescita professionale valori aziendali in cui riconoscersi”.

Chi cambia lavoro – Tra gli intervistati da Codemotion, il 32% intende cercare un nuovo posto di lavoro: tra questi, la maggior parte (23%) conta di iniziare entro 6 mesi, il 5% si dà come scadenza il prossimo trimestre/bimestre, l’1,4% inizierà a settimane o giorni. Quasi il 3%, infine, dichiara di essere già̀ in cerca. Il 21% dei profili IT riceve almeno due offerte di lavoro alla settimana, di cui il 15% fino a venti al mese e il 6% una o più al giorno, e le percentuali salgono se si considerano solo i professionisti che si dichiarano aperti al cambiamento: quasi il 36% di loro riceve almeno 2 offerte di lavoro alla settimana e circa il 10% almeno un’offerta al giorno. I professionisti più predisposti a cambiare sono i DevOps, ma restano i Data Scientist coloro che ricevono più offerte in assoluto.

Cosa cercano i profili IT in un lavoro – Tra i valori più importanti da ricercare in un’azienda, per i professionisti IT ci sono vari aspetti legati alla professionalità, come l’attenzione per la qualità e il risultato finale (61%) o la propensione all’innovazione (41%). Altrettanto fondamentale è il clima aziendale: il 45% cita come elemento fondante il rispetto dei lavoratori, mentre per il 20% è il benessere. Il 35% del campione intervistato guarda con interesse alle aziende di piccole dimensioni, il 31% alle medie imprese, mentre il 5% ambisce a lavorare in una multinazionale. Tra i settori più desiderati ci sono gaming, trasporti/mobilità e IT e servizi informativi, percepiti come molto innovativi. I meno gettonati, perché considerati poco tecnologici, sono l’ambito medicale, il design e il fashion. Il Fintech è il settore più citato, ma è anche molto divisivo: l'interesse dipende dalla cultura IT che la singola azienda riesce a comunicare e da quanto riesce a farsi percepire come realtà innovativa.

La RAL: offerta e richiesta – Secondo gli intervistati da Codemotion, il 55% delle aziende offre RAL inferiori a 40mila euro, di cui circa il 25% sotto i 30mila e il 30% tra 30mila e 40mila. Solo il 36% degli IT sarebbe disposto a cambiare lavoro a queste cifre, mentre sopra i 40mila la percentuale sale al 58%. Da sottolineare come, al crescere della competenza che i professionisti IT ritengono di avere, si riduce l'allineamento tra richiesta e offerta. Il 72% dei profili che prenderebbero in considerazione una RAL fino a 30mila euro riceve offerte in linea con lo stipendio che si aspetta; questa percentuale scende al 40% per RAL fino a 50mila euro, al 36% sotto i 70mila, al 27% sotto i 90mila e si azzera oltre i 90mila euro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Reportage

Red Hat Summit Connect 2024

Reportage

WPC 2024

Speciale

Speciale Data Center

Speciale

Speciale Hybrid Working

Reportage

Cybertech Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter