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Cisco WebexOne 2022, la collaboration al tempo del lavoro ibrido

In occasione del recente Cisco WebexOne 2022, il vendor ha presentato numerosi aggiornamenti alle sue soluzioni di collaboration per soddisfare ancora meglio le esigenze di un contesto di lavoro oramai votato all’ibrido. Al centro degli annunci, il nuovo Room Kit EQ e una partnership con Microsoft per l’integrazione di Ms Teams nei suoi dispositivi

Trasformazione Digitale

Il lavoro ibrido è una realtà destinata a durare. Una realtà che sta obbligando molte aziende ad affrontare nuove problematiche, da risolvere non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche da quello delle risorse umane e degli spazi. “Nell’hybrid work, indipendentemente dalla propria funzione lavorativa, che può essere quella del frontline worker, del knowledge worker, dell’amministratore IT o dell’agente di contact center, tutte le persone si aspettano una user experience straordinaria, a prescindere da dove o come lavorano. Questo richiede una nuova generazione di soluzioni, basate su piattaforme integrate che mettano a fattor comune software di collaborazione, dispositivi, networking e sicurezza” ha affermato Jeetu Patel, EVP e GM della divisione Security and Collaboration di Cisco, durante il WebexOne 2022, la due giorni virtuale tenuta a fine ottobre. Proprio per rispondere a questa richiesta di soluzioni collaborative integrate, nel corso dell'evento il vendor ha annunciato importanti aggiornamenti alla sua Webex Suite (incluso un nuovo dispositivo) e il consolidamento di alcune partnership, in particolare con Microsoft.

Introducendo il tema dei nuovi servizi di lavoro, Patel ha fatto riferimento, in particolare, a un rapporto elaborato di recente da Frost & Sullivan sul mercato mondiale dei dispositivi di videoconferenza. In base all'indagine, sebbene il 98% delle riunioni sia destinata a registrare almeno un partecipante da remoto, oggi solo il 6,4% delle sale è abilitato alla videoconferenza. Questo significa che a livello generale si sta creando una forte domanda di dispositivi video in grado di aiutare le persone a collaborare.

Patel ha evidenziato, inoltre, come una survey realizzata nel 2022 tra i clienti Cisco abbia rilevato che l'85% di questi utilizza più di una piattaforma per le proprie riunioni. Risulta, quindi, fondamentale che i dispositivi video forniscano interoperabilità con tutte le piattaforme disponibili.

Gli annunci uno per uno

Per quanto riguarda la progettazione dei nuovi spazi di lavoro ibrido, Cisco ha lanciato addirittura una guida che punta ad aiutare i clienti a realizzare questi spazi. La guida prende in considerazione vari elementi, tra cui le Smart Building Solutions di Cisco, la collaborazione, il networking e la tecnologia di sicurezza. “Questo approccio olistico è pensato prendendo in considerazione persone, spazi e tecnologia. Da quest’ultimo punto di vista, la nostra proposta passa da schermi tripli, fotocamere incorporate, intelligenza audio in grado di cancellare automaticamente i rumori e un'opzione volta a supportare la collaborazione BYOD” precisa Patel.

Tra i numerosi annunci del WebexOne 2022 spicca, in particolare, Cisco Room Kit EQ, una soluzione ideale per grandi spazi di lavoro, basata su Cisco Codec EQ e capace di consentire esperienze realistiche trasformando questi spazi in ambienti ibridi e inclusivi. Il kit si compone di videobar, tablet di controllo e hub per collegare rete e schermi. Annunciati anche alcuni aggiornamenti alla soluzione di messaggistica video asincrona Vidcast, parte della suite Webex. Nuove sia la funzionalità di editing basata su Intelligenza Artificiale pensata per ridurre il tempo necessario a creare contenuti di qualità, sia l’integrazione con Slido per consentire sondaggi sui contenuti video condivisi e coinvolgere, così, al massimo tutto il pubblico. Altra novità rilasciata è la app Webex Whiteboard, che agli utenti permette di usufruire di un’esperienza di whiteboarding semplice e intuitiva, partecipando a brainstorming indipendentemente dal luogo in cui lavorano.

Rilasciata anche la gestione delle chiamate di gruppo su Webex Calling. Si tratta di una funzionalità progettata non solo per facilitare l'attivazione di servizi di call center, ma anche per migliorare l'esperienza di chiamata dei clienti, misurare le prestazioni e fornire visibilità sui risultati senza dover disporre di un'applicazione di contact center separata.

Per quanto riguarda le partnership, Cisco ha annunciato infine una collaborazione con Microsoft che vede abilitare un’esperienza ottimizzata di Microsoft Teams Rooms sui dispositivi di Cisco. Un’ottimizzazione che, tra l’altro, garantisce il mantenimento delle funzionalità avanzate dei device Cisco anche quando si usa Ms Teams. Per quanto riguarda Webex Calling, la collaborazione con Microsoft ha portato invece a una nuova integrazione con Teams, consentendo agli utenti di effettuare chiamate Webex di livello aziendale all'interno dell'interfaccia Teams per un flusso di lavoro molto più fluido e flessibile.

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