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Fisco: c’è più tempo per l’invio dei dati delle spese sanitarie

La nuova scadenza è fissata all’8 febbraio. Prorogato anche il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese mediche sostenute nel 2021 per l’elaborazione del 730 precompilato

Mercato e Lavoro
li operatori tenuti alla trasmissione delle spese sanitarie avranno più tempo per inviare i dati relativi al secondo semestre 2021. Passa infatti dal 31 gennaio all’8 febbraio 2022 il termine per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. L’estensione del termine va incontro alle esigenze rappresentate il 26 gennaio da una rilevante associazione di categoria, in considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria. La proroga, stabilita dall’Agenzia delle entrate d’intesa con il Ministero dell’economia e delle Finanze, è finalizzata ad acquisire informazioni il più possibile complete per la predisposizione della dichiarazione precompilata 2022.

Più tempo anche per l’opposizione all’utilizzo dei dati - Per il rispetto del sistema di tutela della privacy, con il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, è prorogato anche il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese mediche sostenute nel 2021 per l’elaborazione del 730 precompilato. Chi vorrà esercitare la facoltà di opposizione potrà trasmettere l’apposita comunicazione direttamente all’Agenzia delle Entrate fino all’8 febbraio 2022 oppure accedere, dal 16 febbraio 2022 al 15 marzo 2022, all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it).
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