Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2020 il valore aggiunto dei settori produttori di beni e servizi di mercato registra una forte variazione negativa in termini di volume. La produttività del lavoro (valore aggiunto per ora lavorata) aumenta dell’1,3% in un solo anno, a fronte di una crescita media dello 0,9% tra il 2009 e il 2014, per effetto di un calo delle ore lavorate maggiore al calo del valore aggiunto, mentre per quella del capitale (rapporto tra valore aggiunto e input di capitale) il calo è a doppia cifra, pari all’11,2%. Alla diminuzione del valore aggiunto contribuisce il calo della produttività totale dei fattori – che riflette progresso tecnico, cambiamenti nella conoscenza, variazioni nell’efficienza dei processi produttivi – scesa del 2,7% dopo alcuni anni di lento recupero.
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