Il sistema, accessibile unicamente ai datori di lavoro che occupano più di 50 dipendenti, consente di sottoporre a controllo automatico del green pass tutti i lavoratori presenti sul luogo di lavoro o in smart working.
L’Inps ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la procedura “Greenpass50+”, il servizio per la verifica del green pass destinato ad aziende private sopra i 50 dipendenti (circa 35.000, con 7,5 milioni di dipendenti) ed anche gli enti pubblici (escluse le scuole) non gestiti da NoiPA, indipendentemente dal numero di dipendenti. Le aziende e gli enti pubblici dovranno accreditarsi al servizio e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli che potranno accedere al servizio tramite SPID. Il servizio mostrerà per ogni azienda o ente l’elenco dei dipendenti, tratto dalle denunce contributive, e permetterà ai verificatori di controllare se uno specifico dipendente è in possesso, alla data della verifica, di un green pass valido. La validità del green pass dei dipendenti delle aziende o degli enti accreditati sarà recuperata ogni notte da Inps tramite un accesso in interoperabilità alla banca dati del Ministero della Salute. Ogni 24 ore l’Istituto cancellerà dai propri archivi le informazioni trasmesse dal Ministero della Salute, sostituendole con quelle aggiornate. Ogni accesso dei verificatori sarà tracciato, ma non saranno archiviati gli esiti delle verifiche.
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