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Banche: nuove moratorie di mutui e finanziamenti per imprese e famiglie

Sarà prorogato al 31 marzo 2021 il termine entro il quale deve essere assunta la decisione circa la concessione della moratoria da parte della banca.

Mercato e Lavoro
Si rafforza l’attività di supporto delle banche a imprese e famiglie in difficoltà a seguito della pandemia di Covid-19, con il rinnovo delle iniziative di sospensione delle rate dei mutui e dei finanziamenti già disciplinate da specifici accordi con le Associazioni imprenditoriali (AGCI, Confcooperative, Legacoop – riunite nell’Alleanza della Cooperative Italiane; Casartigiani, CIA, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti) e con le Associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-consum, Assoutenti, Centro tutela consumatori e utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, La Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Udicon).
Per quanto riguarda le imprese, si proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 marzo 2021 il termine per la presentazione delle domande di accesso alla sospensione del pagamento delle rate (quota capitale ovvero quota capitale e quota interessi) dei finanziamenti, secondo quanto previsto dalla misura “Imprese in Ripresa 2.0” contenuta nell’Accordo per il Credito 2019, come modificato dagli accordi del 6 marzo e del 22 maggio scorsi con le Associazioni imprenditoriali.
La sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti, coerentemente con le Linee guida Eba, non potrà superare la durata massima di 9 mesi. Tale termine comprende eventuali periodi di sospensione già accordati sullo stesso finanziamento in conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Le moratorie perfezionate tra l’1 ottobre e l’1 dicembre possono comunque avvalersi della maggiore flessibilità nella classificazione delle posizioni oggetto della sospensione del pagamento delle rate, a condizione che siano rispettati i nuovi requisiti previsti dall’aggiornamento del 2 dicembre alle linee guida dell’Eba (vale a dire il requisito della durata massima della moratoria di 9 mesi).
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