Nel corso del recente evento Innovation Summit gli esperti aziendali evidenziano come l’aspirazione aziendale all'innovazione e i continui investimenti a supporto di questa stiano contribuendo a creare un futuro più connesso per le persone, la società e l'intero pianeta. L’impatto trasformativo del COVID-19 sulla società e le previsioni per il 2021
Un’innovazione in chiave digitale, direzione obbligata verso cui tutti indistintamente si è chiamati a muoversi. Entro i prossimi 3-5 anni ogni azienda di ogni settore industriale si sposterà verso un modello di ‘digital innovation factory, come dice IDC che ribadisce che entro il 2023 la capacità d sviluppare in modo rapido la propria forma di innovazione digitale sarà requisito prioritario per ogni azienda in un’economia sempre più Digital-Driven”. Tocca a Nadeem Ahmad, Group SVP Technology Strategy, NTT, declinare i trend tecnologici su cui l'azienda vede fortemente impegnati i propri team di R&D con l’obiettivo di creare un mondo più smart e sostenibile.
In questo senso molto alta è la focalizzazione su IOWN (Innovative and Optical Wireless Network), un programma condotto da NTT in partnership con altre aziende, volto ad accrescere la qualità della vita delle persone attraverso un’architettura tecnologica fortemente innovativa. In un mondo densamente connesso, IOWN è la nuova foundation per il computing che passa dall’elettronica alla fotonica – cips e larghezza di banda, con un’idea di una nuova Internet, in cui le informazioni vengono trasmesse ed elaborate appunto non più con gli elettroni ma attraverso fotoni, con la luce in grado di abilitere nuove potenze di calcolo e nuovi modelli applicativi: “Le reti completamente fotoniche – APN - spingeranno le comunicazioni globali consentendo una trasmissione end-to-end delle informazioni tra i terminali e i server e ci permetteranno di operare in un ambiente comunicativo sostenibile a bassissimo consumo energetico”, spiega.
Sotto la lente anche il tema del Quantum Computing - che segna l’era del computing post Moore - e dell’Edge Computing: “Il quantum e l’edge computing inaugureranno una nuova era per l’elaborazione: molti attività di elaborazione potranno essere eseguite localmente piuttosto che su cloud centrali che potrebbero causare ritardi. Per esempio, i sistemi visivi computerizzati delle automobili potrebbero processare e riconoscere le immagini immediatamente anziché inviarle al cloud per verifica”, sostiene.
‘Data Value & Trust’ racchiude invece un altro filone tecnologico lungo cui si muove NTT, in cui si esprimono concetti di crittografia avanzata per favorire ecosistemi Zero-Trust, di sicurezza in ambienti IoT e di Digital Twinning & Data Platforming: “Il Digital twin computing fornirà l’analisi predittiva integrando il mondo reale e virtuale: permetterà di analizzare differenti ambienti copiando, combinando e scambiando liberamente i vari digital twins di ‘cose’ e persone. Tutte informazioni che verranno integrate all’interno di applicazioni come i sistemi di previsione per la congestione del traffico e potranno fare previsioni più accurate nell’ambito del controllo delle malattie”, dettaglia il top manager.
Sono quindi molti i fronti tecnologici aperti su cui l’attenzione di NTT è massima: il comparto cibernetico, l’AIOps, come visto, solo per citarne alcuni, nonché lo sviluppo di soluzioni prendendo esempio da ciò che si è imparato dal progetto Michibiki, il primo satellite di posizionamento autosviluppato del Giappone, preparato e gestito dalla JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency), definito satellite quasi-zenith (QZS). In questa direzione NTT punta a sviluppare soluzioni di risposta ai disastri in tempo reale utilizzando le tecnologie spaziali, le tecnologie dei droni, non sono vulnerabili ai disastri terrestri, per consentire alle persone di ottenere le informazioni necessarie sempre e ovunque durante questi disastri.
I trend in atto
Infine, la sicurezza informatica deve sostenere tutto ciò che viene implementato poiché il suo impatto, sia sulla fedeltà dei clienti sia sul benessere dei dipendenti, sarà ancora più incisivo nel 2021. L’Intelligent Workplace Report 2020 di NTT ha, infatti, messo in evidenza che l’83,2% delle organizzazioni ha ripensato completamente la propria security per potere accogliere le nuove modalità lavorative indotte dalla pandemia.