Confcommercio: "Gli effetti negativi della riduzione dell’attività economica mostrano accentuazioni sui lavoratori meno protetti quali autonomi, lavoratori a termine e lavoratori stagionali".
"I dati di ottobre sul mercato del lavoro sono in linea con una
situazione di deterioramento della situazione economica, i cui effetti sul mercato del lavoro continuano a essere attenuati dalle misure messe di cassa integrazione e divieto di licenziamento. Gli effetti negativi della riduzione dell’attività economica mostrano accentuazioni sui lavoratori meno protetti quali autonomi, lavoratori a termine e lavoratori stagionali. I
424mila posti di lavoro persi da febbraio sono, infatti, concentrati esclusivamente tra i lavoratori a termine (-284mila) e gli indipendenti (-136mila).
L’attuale quadro rischia di aggravarsi nei prossimi mesi in conseguenza della limitazione di molte attività (stagionali del turismo e del commercio) e della difficoltà per gli imprenditori di proseguire l’attività dopo quasi un anno di pesanti contrazioni dei fatturati e dei redditi". È il commento dell’
Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat sull'occupazione.
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