Inps: "Per la Cig i ritardi sono spesso imputabili a Iban sbagliati, codici fiscali errati, comunicazione difficile con alcune aziende rispetto al procedimento".
L’Inps, da inizio pandemia Covid-19, ha erogato un totale di circa 20 milioni di prestazioni di cassa integrazione, in particolare 12 in modo diretto e 8 a conguaglio dopo anticipo delle aziende, a beneficio di 6,5 milioni di lavoratori. Inoltre, in questi mesi l’Istituto ha erogato 4,1 milioni di bonus autonomi/p. Iva, 1,15 mln di bonus e congedi alla famiglia, 212mila bonus domestici, 600mila REm ad altrettanti nuclei familiari e ha sostenuto un incremento del 25% di accessi al reddito di cittadinanza. Servendo in totale ad oggi, solo per azioni di sostegno da emergenza Covid, circa 14,3 milioni di cittadini. "L’Inps, pur a fronte di tale enorme sforzo in atto di cui hanno beneficiato milioni di persone, sta adottando ogni possibile azione per dare soluzione ad ogni singolo caso di coloro che ancora devono ricevere alcune prestazioni e si trovano in oggettive difficoltà. Per questo obiettivo non sta sprecando né un giorno né un minuto, pur essendo cosciente che i problemi possono essere legati a cause plurime, spesso non ascrivibili alla volontà dell’Istituto e dei suoi uffici (in particolare per la Cig: spesso Iban sbagliati, codici fiscali errati, comunicazione difficile con alcune aziende rispetto al procedimento)" ha scritto l'Istituto in una nota.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.