Inizialmente la possibilità di usufruire dello smart working era stato previsto solo per i dipendenti residenti nella “zona rossa”, costituita dai comuni di Codogno, Castiglione D’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.