▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Borsa: Unimpresa, oltre 51% spa quotate in mano a fondi esteri

Studio dell'associazione sul possesso delle aziende italiane. Più della metà delle quote di società presenti sui listini finanziari - il cui valore è crollato complessivamente di 55 miliardi nell'ultimo anno - è detenuta da soggetti stranieri.

Mercato e Lavoro
Piazza Affari vale sempre meno ed è senza tricolore: non si ferma l’avanzata degli investitori esteri in Italia, con più della metà delle aziende quotate stabilmente in mano agli stranieri. Intanto, però, il totale del valore delle società quotate è crollato nell’ultimo anno di quasi 55 miliardi (-10%).
Complessivamente, il sistema imprenditoriale del nostro Paese è a trazione familiare, ma in borsa non comandano gli italiani. Poco meno del 40% delle quote delle società per azioni made in Italy è posseduto da famiglie, mentre sui listini della borsa finanziaria dominano gli azionisti internazionali titolari di oltre il 51% delle spa quotate. In mano alle banche, il 10%% delle società per azioni, la stessa quota detenuta dagli istituti di credito se si limita l’analisi alle sole aziende quotate. Allo Stato, il 5% delle grandi imprese e il 4,5% delle quotate.
Questi i dati principali di un rapporto del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale nel primo semestre 2019 le società per azioni hanno visto diminuire di oltre 170 miliardi di euro il loro valore, mentre le “quotate” hanno visto calare di 54,9 miliardi la loro capitalizzazione.
“E’ uno degli effetti della crisi: l’impoverimento dei nostri capitali ha favorito l’acquisto delle aziende da parte di colossi esteri. L’ingresso degli stranieri nel mercato finanziario italiano, che nonostante tutto ha valori importanti e in crescita, non è necessariamente un fattore negativo. Dipende, però, dalle intenzioni: se si tratta di investimenti di lungo periodo va bene, mentre se le operazioni sono dettate dalla speculazione, allora c’è da preoccuparsi” commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter