A fine 2017 la Regione ha finanziato duemila tirocini per i giovani che aderivano al programma e 4 su 10 si sono poi trasformati in regolare rapporto di lavoro.
La Giunta veneta ha deciso di investire 16,8 milioni di euro per potenziare il programma Garanzia Giovani con tirocini e percorsi di accompagnamento al lavoro. Secondo il report di Veneto Lavoro sono 80 mila i giovani under 29 che in Veneto hanno trovato lavoro con garanzia Giovani. I patti di servizio attivi ad oggi sono circa 90.000. Tuttavia la platea dei potenziali beneficiari, cioè dei giovani under 30 che non studiano e non lavorano, scesa progressivamente in Veneto dai 118 mila del 2014 a 107 mila del 2017, ora appare in ripresa. Il tasso di disoccupazione dei giovani veneti è del 21 per cento, 11 punti in meno della media nazionale, comunque pur sempre tre volte la percentuale di disoccupazione adulta. Con gli ulteriori 16,8 milioni di euro messi a bando tra il 2019 e il 2020, a partire dal 1° luglio, la Regione finanzierà progetti di orientamento specialistico (268 mila euro), di formazione mirata all’inserimento lavorativo (10,7 milioni di euro), accompagnamento al lavoro (322 mila euro), tirocini extra-curricolari (5,4 mln di euro). “Contiamo di offrire una esperienza di lavoro, al termine dei percorsi, ad almeno 2.000 giovani – dichiara l’assessore al lavoro Elena Donazzan– certi che questi progetti faciliteranno la crescita della cultura del lavoro tra le nuove generazioni e l’incontro diretto tra giovani e aziende e aiuteranno a ridurre il divario tra aspirazioni dei giovani e offerta di posti di lavoro”
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