I piani individuali di risparmio (Pir) sono una forma d'investimento incentivata fiscalmente, introdotti con la legge di stabilità 2017.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo firmato dal Ministro dello Sviluppo EconomicoLuigi Di Maio, che rende pienamente operativi i nuovi PIR (Piani Individuali di Risparmio).
La novità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019, è legata al fatto che le agevolazioni fiscali sono collegate a una quota d’investimenti dedicati a start-up e PMI innovative.
Con questo provvedimento, pertanto, si regolamentano le modalità e i criteri di investimento in PMI che dovranno essere effettuati in parte in strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni nei sistemi multilaterali e in parte in quote o azioni di fondi per il venture capital, ovvero organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono almeno il 70 per cento dell’attivo nelle predette imprese. A tal fine, sono stati considerati ammissibili gli investimenti in equity e quasi-equity.
Le nuove disposizioni si applicheranno ai PIR costituiti a decorrere dal 1° gennaio 2019, mentre per i PIR costituiti fino al 2018 continuerà invece ad applicarsi la disciplina pre-vigente con la possibilità di adeguamento del portafoglio di investimento alla nuova disciplina.
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