Previste delle linee di credito per le imprese che vogliono investire nella federazione dei sette emirati indipendenti, anche in vista dell’Esposizione Universale che si aprirà a Dubai il prossimo anno.
Circa 9 miliardi di euro messi a disposizione delle imprese italiane che vogliono investire negli Emirati Arabi Uniti, anche in vista dell’Esposizione Universale che si terrà a Dubai dal 20 Ottobre 2020 al 10 Aprile 2021.
È questo il plafond stanziato dalle banche italiane per finanziare esportazioni, e nuove attività imprenditoriali nella federazione dei sette emirati indipendenti di Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al Khaimah, Sharjah e Umm al-Qaywayn.
Oltre alle linee di credito, gli imprenditori che operano negli Emirati Arabi Uniti possono avvalersi dell’assistenza di importanti interlocutori di riferimento.
In particolare, sono presenti tre tra i maggiori gruppi bancari italiani – Unicredit, con una filiale ad Abu Dhabi, Intesa Sanpaolo con due filiali, una a Dubai e una ad Abu Dhabi e UBI con un ufficio di rappresentanza a Dubai. Operano altresì nel Paese due banche estere (BNP Paribas con due filiali e Crédit Agricole Cariparma con tre) capogruppo di banche italiane (BNL e Cariparma) che, grazie al raccordo con le case madri, offrono un supporto mirato alla clientela italiana attiva sul mercato emiratino.
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