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Liguria: 33,3 milioni per la formazione e l'occupazione giovanile

Le misure sono il Pacchetto giovani 2018-2020 e il piano Garanzia Giovani 2019-2020. Finanziati anche corsi nei settori dell'high tech, digital transformation e cybersecurity.

Mercato e Lavoro
È di oltre33,3 milionidi euro il budget complessivo dellerisorsedestinate dalla Regione Liguria per laformazionee lo sviluppo dell'occupazionegiovanile. Durante l'ultima giunta regionale, su proposta degli assessori alla Formazione, Ilaria Cavo, e alle Politiche attive del lavoro, Gianni Berrino, sono state approvatedue importanti misure: le linee d'indirizzo del pacchetto giovani 2018-2020 (insieme al primo bando che prevede una prima erogazione di 8 milioni di euro) e il piano Garanzia Giovani 2019-2020.
"Si tratta - spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti- di misure potenti che hanno l'obiettivo di fare formazione mirata, a immediato sbocco occupazionale, ma con uno sguardo anche all'alta formazione. Una scelta in linea con il modello disviluppoche la Liguria sta percorrendo e per cui lavoriamo: i settori legati all'high tech stanno diventando sempre più cruciali, per questo abbiamo scelto di dare lapossibilitàai giovani di sviluppare le loro competenze in questi campi, in modo tale da contrastare la fuga di cervelli e la disoccupazione giovanile".
IlPacchetto Giovaniha un budget di oltre 21 milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo-Fse, del Fondo europeo per lo sviluppo regionale-Fesr e Piano di sviluppo rurale-Psr. Le linee guida approvate prevedono quattro linee di intervento per quanto riguarda l'utilizzo del Fondo Sociale Europeo (ovvero le misure legate alla formazione e alle politiche del lavoro): "Formare per competere", destinata a under 29 non occupati, conpercorsi formativi integratiper lo sviluppo di nuova occupazione; " Giovani in campo", ovvero interventi disupporto specialisticoe formativo per i giovani potenziali beneficiari del Psr; "Specializzarsi per competere", per i diplomati e laureati (verranno assegnati voucher individuali per lapartecipazionea corsi di alta formazione e a master di I e II livello); infine "Lavorare in Europa", che prevede borse di mobilità professionale all'estero per i giovani disoccupati o inattivi.
“Oltre alle linee guida per l'attivazione di tutte le misure del Pacchetto Giovani (a cui poi seguira' l'attivazione di singoli bandi per ogni misura) è stato approvato un primo bando, di 8 milioni di euro, per dare una rapida attuazione alla prima misura "Formarsi per competere", destinata ai disoccupati o inoccupati under 29 - spiega l'assessore Ilaria Cavo - A partire da gennaio gli enti di formazione, in accordo con le aziende, potranno presentare progetti di formazione (a cui agganciare politiche del lavoro o incentivi alla creazione di impresa) in settori specifici, individuati dal confronto con le parti datoriale e sociali. Si tratta dei settori dove il mercato del lavoro richiede nuove figure professionali o profili che mancano".
Saranno finanziati corsi nei settori della logistica,high tech(ICT), digital transformation, scienze della vita, cybersecurity, meccatronica, cantieristica navale, nautica da diporto, energia, crocieristica, oltre che alleprofessioniper cui la legge regionale di stabilità 2018 prevede agevolazioni fiscali (commercio al dettaglio, eccellenza artigianale, piccola industria alimentare e servizi di ristorazione).
"Per accedere al bando occorregarantire almeno il 30 per cento delle assunzionidei partecipanti - previsa Cavo - Ed è prevista una premialità, nel punteggio di assegnazione del bando, in proporzione alla percentuale di assunzioni garantita oltre il 30 per cento. L'obiettivo è sempre quello di attivare formazione non fine a se stessa ma che crei occupazione. Si tratta di unamisura d'urtoper i giovani di cui vedremo gli effetti nel tempo".
Il Piano Garanzia Giovani 2019-2020 prevede diverse linee diinterventoche vedranno coinvolti i Centri per l’impiego e, per la prima volta, gli Enti di formazione accreditati con un budget d 12,3 milioni di euro. Accoglienza, orientamento, formazione mirata all’inserimento lavorativo assunzione e formazione, accompagnamento al lavoro, tirocini extra curriculari, servizio civile regionale,sostegnoall’autoimprenditoria per avvio di imprese e start up, supporto per l’accesso al credito agevolato per creazione dinuove imprese.
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