Al via l’utilizzo dei dati dell’Archivio dei rapporti finanziari. Gli accertamenti scattano sia nel caso risultino incongruenze relative alla dichiarazione dei redditi sia nel caso delle dichiarazioni IVA.
Parte la sperimentazione sull’utilizzo dei dati presenti nell’Archivio dei rapporti finanziari nei confronti delle società che hanno omesso la dichiarazione relativa all’anno 2016.
Un provvedimento del Direttore dell’Agenzia pubblicato sul sito delle Entrate definisce i criteri di selezione e le modalità di svolgimento dell’attività operativa.
Per la prima volta le informazioni finanziarie sono usate per individuare fenomeni evasivi di società di capitali e società di persone che, pur avendo accrediti sui conti correnti d’importo significativo, hanno omesso la presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell’Iva, oppure l’hanno presentata non compilata.
Il progetto si inserisce in un complesso percorso che prevede un sempre maggiore utilizzo dei dati dell’Archivio, auspicato anche dalla Corte dei Conti, per le analisi di rischio diversificate in base alla tipologia di contribuenti.
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